Attacco Roma, quanta folla. Ma ora Ljajic mette il turbo

Attacco Roma, quanta folla. Ma ora Ljajic mette il turbo

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ljaic e gervGASPORT (C. ZUCCHELLI) – Evidentemente, lo aveva previsto. Esattamente un girone fa. Subito dopo Roma-Verona dell’andata, in cui aveva segnato il suo primo gol in giallorosso, Adem Ljajic si era sbilanciato: «Il nostro obiettivo è provare a vincere lo scudetto». Sembrava soltanto il messaggio di un ventenne incosciente alle prese con l’entusiasmo generato da due vittorie consecutive e invece era, stando a dove si trova la Roma adesso, la presa di coscienza di un gruppo che si stava scoprendo più forte del previsto. Tanto che Adem si è ripetuto anche l’11 settembre, al primo evento pubblico da giocatore della Roma, dove interpellato da alcuni bambini al Ponte della Musica, ripetè: «Il nostro obiettivo? Lo scudetto. Pensiamo gara dopo gara, ma se giochiamo come abbiamo fatto con il Verona potremo arrivare molto in alto». Beata gioventù, si disse allora. Oggi invece si può dire Ljajic sia stato un buon profeta.

Rivincita Così come lo era stato chi diceva che, nel girone di ritorno, avrebbe cambiato marcia. Lo fece lo scorso anno a Firenze, si sta ripetendo adesso. E non solo per le due reti di fila con Livorno e Verona, arrivate dopo quasi 4 mesi di digiuno. Ljajic, evidentemente stimolato anche dal rientro di Destro e dalla concorrenza in attacco, ha iniziato a tirare fuori quella personalità che Garcia e la Roma volevano da un giocatore con un talento enorme, destinato ancora a crescere.Nonostante il tecnico abbia tutti gli attaccanti a disposizione (a cui si è aggiunto anche Bastos), Adem nelle ultime 14 partite in cui è stato a disposizione tra campionato e Coppa — esclusa quindi quella col Genoa, saltata per squalifica — è partito titolare 11 volte: segno che le panchine di inizio stagione sono un ricordo.

Mal di schiena e malumore Così come sembra essere archiviato anche il fastidio alla schiena che lo ha tormentato per alcuni mesi e che, unito anche a qualche errore di troppo sotto porta (indimenticabili quelli con il Sassuolo), faceva parlare di crisi e malumori. Al contrario di quanto succedeva a Firenze, dove spesso Ljajic entrava in rotta di collisione con l’ambiente, a Roma si sente protetto da tutti, in primis Garcia. Non si abbatte e i risultati, adesso, iniziano a vedersi.

Gossip C’è però un aspetto che della capitale gli piace poco: l’interesse per la sua vita privata. Nei giorni scorsi si era diffusa la voce (corredata da alcune fotografie circolate sul web) che Ljajic avesse un flirt con una ragazza italiana, residente a Milano, con cui avrebbe trascorso il Natale in Serbia. Lui però, tramite la Roma, ha smentito e, anzi, ha ribadito come da un paio di mesi viva con la fidanzata serba con cui era anche allo stadio quando, da squalificato, ha assistito alla partita con il Genoa. Dettagli, comunque, almeno per i tifosi, ai quali interessa solo che Ljajic segni. A chi poi dedica i gol non è affar loro.

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