Benatia, la Roma rilancia sull’ingaggio per trattenerlo

Benatia, la Roma rilancia sull’ingaggio per trattenerlo

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La Roma in ritiro a  Bad Waltersdorf  (Austria)CORRIERE DELLA SERA (G. PIACENTINI) – Se dipendesse da lui, il Bayern Monaco sarebbe la prima scelta rispetto al Chelsea e al Manchester United: alle lusinghe di Mourinho e van Gaal, Medhi Benatia preferisce il tiqui-taca di Guardiola, che però non sembrerebbe disposto a spendere così tanti soldi (almeno 30-35 milioni) per un calciatore che non ha mai disputato la Champions. Dalla Roma l’unica conferma che arriva è che di offerte vere e proprie a Trigoria non sono ancora arrivate. Tra oggi e domani ci sarà l’incontro chiarificatore tra il d.s. Walter Sabatini e l’agente del f ranco-marocchino Moussa Sissoko (che ieri avrebbe incontrato il Bayern), in cui si giocherà a carte scoperte.

La Roma proporrà un rinnovo a cifre superiori (oltre 2 milioni di euro netti più i premi) rispetto quelle (1.8 più bonus) già rifiutate da Benatia mentre Sissoko dovrà chiarire una volta per tutte se ha in mano un’offerta che possa sbloccare la situazione. Su questa eventualità ha lavorato negli ultimi giorni Sabatini, che per non farsi trovare impreparato nel suo viaggio in Francia e Inghilterra ha portato avanti sotto traccia delle operazioni che saranno concluse solo in caso di cessione di Benatia. La soluzione del giallo sembra comunque vicina, ma non abbastanza per evitare all’ex Udinese il giudizio del pubblico giallorosso come accadde lo scorso anno ad Erik Lamela, che fu presentato ai tifosi nonostante fosse stato già ceduto al Tottenham Per la festa di stasera all’Olimpico sono circa 25 mila, ma il numero è destinato a salire, i biglietti già venduti (alle 19.30 la presentazione dei calciatori che faranno un giro di campo, alle 20.45 la partita in diretta su Roma Channel e sul canale Youtube della società solo per i residenti all’estero: contro i turchi del Fenerbahce Benatia ci sarà ma non scenderà in campo, ufficialmente per il problema al polpaccio che lo costringe ad un lavoro differenziato ormai da un po’, più verosimilmente perché in un momento così delicato non si vogliono correre rischi inutili.

Ci saranno invece Destro, che ha chiuso la porta (definitivamente?) ad una cess ione, e Iturbe, che per la prima volta giocherà nel suo nuovo stadio. «Stiamo lavorando bene – le sue parole a Sky – e l’obiettivo principale è lo scudetto, per vincerlo suderemo a lavoreremo tanto. La possibilità di disputare la Champions è stata importante nella mia scelta: è sempre stato il mio sogno. Gervinho è uno che fa male alle difese avversarie con la sua velocità, ma anche Ljajic è un buon calciatore. Io come Batistuta? Magari riuscissi a fare quello che ha fatto lui con la maglia giallorossa». Se lo augurano anche i tifosi.

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