C’è Tagliavento. L’Inter lo ricusò

C’è Tagliavento. L’Inter lo ricusò

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Il Romanista – Il gesto delle manette di Mourinho e l’incredibile diluvio che lo costrinse a sospendere una partita della Roma all’Olimpico. Sempre contro la Sampdoria. Due episodi ai quali si legano gli arbitraggi di Tagliavento con la Roma e l’Inter, ma se nel caso di Roma-Samp tutto finì lì, nella gara dei nerazzurri non fu affatto così, visto che dopo quell’Inter- Sampdoria 0-0 dello scorso campionato (finito con i milanesi in nove per le espulsioni di Cordoba e Samuel che provocarono il gesto di Mourinho ma che, in sostanza, erano giustissime) su di lui la società di Moratti mise un vero e proprio veto.

Così Tagliavento fu ricusato per “colpa” di un arbitraggio corretto nei confronti della società più potente del football italiano dopo “calciopoli” e quel veto ha retto fino a questo campionato, in cui è tornato a dirigere l’Inter a Cagliari (vittoria 1-0) e nel derby (sconfitta per 1-0 con polemiche nerazzurre per una mancata espulsione di Gattuso).

La Roma, invece, l’ha arbitrata 17 volte con 13 vittorie, 3 pareggi e 1 sola sconfitta, subita nell’unica partita in cui l’ha incontrata quest’anno, a Napoli, dove sullo 0-0 non vide la trattenuta di Cannavaro a Borriello che poteva fruttare il rigore del vantaggio ai giallorossi e cambiare il corso del match. Nella stagione in corso il rendimento dell’arbitro ternano è un po’ calato rispetto a quello, ottimo, dell’anno passato. Gli assistenti: Copelli e Di Liberatore. Il primo diresse la Roma nello 0-0 di Parma insieme all’arbitro Banti e nell’1-1 di Torino contro la Juve con Rizzoli sempre come assistente numero 1, ruolo che ricoprirà anche a San Siro e che Di Liberatore rivestì nel derby di campionato vinto 2-0. Domani il quarto uomo sarà Damato, che sabato ha diretto Milan- Lazio sempre a San Siro. Ma non era interista?

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