LA REPUBBLICA (M.Pinci)-– Cento milioni spesi sul mercato. Eppure la Roma è ancora da rifare. Cento milioni di euro il saldo negativo tra acquisti e cessioni in quattro anni di gestione americana – 86 già sborsati, altri 15 usciranno per riscattare Uçan – non sono bastati a dare solidità al progetto, a costruire una squadra. Pallotta, furioso, a fine stagione affronterà il problema e tirerà le somme. Anche per questo in estate sarà ancora rivoluzione: lo pretende Garcia, ad oggi il più solido nella propria posizione in tutta Trigoria. Tanti partiranno:Skorupski, Spolli, Cole, Astori, Doumbia, Maicon, Ibarbo. Altri potrebbero restare solo perché costati uno sproposito: come Yanga Mbiwa (9 milioni) ma soprattutto Iturbe, nervoso fino all’isteria domenica dopo la partita (qualcuno racconta di lacrime nello spogliatoio) e bocciato all’esame con la grande squadra, eppure “incedibile”, a meno di offerte vicine a quei 23 milionispesi in estate per lui.
Colpa del problema alla caviglia destra: nei giorni scorsi il bosniaco si è sottoposto a controlli approfonditi all’estero, in cui è stata ventilata per la prima volta l’ipotesi di un intervento chirurgico. Lui però vorrebbe rimandarla a fine stagione per non lasciare la squadra. Anzi, Pjanic spera addirittura di essere in campo sabato contro l’Inter. Anche per questo si è sottoposto a infiltrazioni che lo aiutano a non sentire dolore, ma certo a fine stagione bisognerà interrogarsi su come sia stato possibile mandarlo in campo per 3 mesi con quel dolore. Anche Gervinho prova a recuperare per sabato: Garcia spera, ieri l’ivoriano ha svolto quasi tutto l’allenamento col gruppo. Novità di mercato: si tratta l’arrivo di un 19enne portoghese, Romario Baldé del Benfica, svincolato a giugno.
