I due gol segnati da Romelu Lukaku in nazionale sono l’unica nota positiva in casa Roma in un inizio di stagione da incubo, scrive Gianluca Lengua su Il Messaggero. Serviva un centravanti di peso in grado di centrare la porta senza troppe difficoltà e che rendesse la squadra più cinica. Big Rom è stato ingaggiato a cifre ben al di sopra di un normale prestito annuale proprio per dare una svolta a un attacco spuntato e con troppe problematiche: da Abraham infortunato, passando per Belotti che non trova continuità, El Shaarawy fuori ruolo fino ad arrivare a Dybala troppo spesso in infermeria.
Tutti puntano su Lukaku, ma senza l’aiuto di quattro o cinque giocatori in alcune posizioni chiave del campo diventerà complicato soddisfare le aspettative. Romelu potrà poco o nulla senza un centrocampista efficiente nel verticalizzare come ha fatto Mangala martedì sera, oppure, senza esterni capaci di crossare con precisione. Come gioca il belga è chiaro: protegge palla spalle alla porta e può fare sia la sponda per un attaccante dinamico alla Dybala, o girarsi spintonando il difensore e tentando la conclusione.