Destro, ora fuori il carattere

Destro, ora fuori il carattere

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CORRIERE DELLO SPORT – R. BOCCARDELLI – Aveva immaginato sicuramente un altro debutto all’Olimpico. Finalmente da centravanti, nel suo ruolo, in uno stadio che ribolliva di passioni e di attese, anche per il suo primo gol in campionato con la maglia giallorossa. Che non è arrivato, come non è arrivata la prestazione, tanto meno il risultato della squadra. Un Roma-Bologna tutto da dimenticare per Mattia Destro, tanto più che ha rimediato una bella botta al collo del piede sinistro (…)

L’OCCASIONE– Eppure l’occasione per far gol nel secondo tempo l’ha avuta, quando Totti gli ha offerto un assist preciso proprio sulla corsa e sul suo piede preferito. Ma Destro ha tardato ad azionare il… destro, di quella frazione di secondo sufficiente a Cherubin di frapporsi alla disperata sul diagonale che poteva battere Agliardi. (…)
PROSPETTIVE – Succede nel calcio anche se non era proprio nelle aspettative dell’ex centravanti del Siena che a questo punto è costretto a partire ad handicap nella classifica dei cannonieri. Paradossalmente, le squadre che lo hanno ceduto a caro prezzo (Genoa e Siena) hanno già trovato i gol di Immobile e Calaiò, in pratica i sostituti di Destro, mentre l’attaccante giallorosso è ancora al palo. Ma è fin troppo presto per parlare di delusione. Destro avrà tutto il tempo per rompere il ghiaccio e marciare al ritmo di un attaccante zemaniano (…)
MA TORNA OSVALDO – Il problema di Destro è in casa e si chiama Osvaldo. Nel senso che, dopo il turno di squalifica, l’italo-argentino è pronto per tornare in campo e difficilmente Zeman gli negherà maglia e ruolo al centro dell’attacco. Dunque per Mattia, sempre che, come sembra recuperi velocemente dalla fastidiosa contusione, si profilano due possibilità entrambe di ripiego, se non sgradite. La prima: tornare a destra nel tridente che aveva cominciato la vittoriosa partita di San Siro contro l’Inter. Osvaldo centrale, Totti a sinistra e Destro a destra, adattato visto che quello non è proprio il suo ruolo preferito. Ma la seconda ipotesi è ancor più negativa, vale a dire finire in panchina perchè nel tridente dove Osvaldo e Totti sembrano inamovibili, a destra verrebbe confermato un Lamela in chiara crescita (…)
CARATTERE – Per il ragazzo di Ascoli, che ha segnato anche il suo primo gol in nazionale contro Malta, è arrivato il primo momento critico dal suo strombazzato arrivo nella capitale giallorossa. Da gestire con un carattere che, nonostante i ventunanni, gli viene già riconosciuto. Continuare a darci dentro negli allenamenti per convincere Zeman, accettare senza battere ciglio anche una posizione in campo non troppo gradita, magari senza pensare di strafare per andare in gol. Che altrimenti il gol non arriva. E mettersi invece al servizio della squadra e delle esigenze del tecnico. Qualità e fiuto del gol non mancano certo a Destro, che in più può vantare anche un’invidiabile prestanza fisica. (…)

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