Doni-Eduardo, ancora 48 ore

Doni-Eduardo, ancora 48 ore

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Il Corriere dello Sport – Quarantotto ore. Altrimen­ti, stiamo bene come stiamo. Nel sen­so che lo scambio di portieri tra Roma e Genoa, Doni a a Genova, Eduardo a Trigoria, s’ha da fare nei prossimi due giorni, altri­menti il rischio è che salti tutto. Un contatto de­cisivo ci sarà nella giornata di oggi tra i diret­tori sportivi Da­niele Pradè e Stefano Capo­zucca, dove si cercherà di approfondi­re una questione che mercoledì scor­so, a Milano, è rimasta in sospeso.

SOLDI – Dove il sospeso, non ci si può sbagliare, è come sempre una questio­ne di soldi. Soprattutto quelli relativi allo stipendio del brasiliano, quasi due milioni e mezzo all’anno che, pure se rdimensionati dai soli cinque mesi che mancano alla conclusione di questa stagione, doppiano quelli dello stipen­dio del portoghese che a Genova ha fatto più papere che parate. La Roma, insomma, dovrà partecipare in qual­che maniera al pagamento delle men­silità di Doni. Il problema da risolve­re è appunto la percentuale che dovrà garantire il club giallorosso al brasi­liano, un tot che al momento non è sta­to trovato. Se ne parlerà probabilmen­te nella giornata di oggi in quello che può essere definito il contatto decisi­vo. Anche perché Doni non vuole vive­re una giornata conclusiva di mercato tra coloro che son so­spesi. Ha dato la sua di­sponibilità al trasferi­mento al Genoa, spinto soprattutto dall’esigen­za di voler tornare a giocare con continuità, cosa che alla Roma Ra­nieri gli ha fatto capire che non sarà possibile. Sull’eventuale accordo tra le parti, al momento non sono previste cifre di ri­scatto per la stagione successiva. Tra l’altro sulle carte federali Doni è lega­to alla Roma sino al trenta giugno 2012, ma esiste anche una carta priva­ta firmata da entrambe le parti che prevede un ulteriore anno di contrat­to con il club giallorosso. Ieri a Trigo­ria c’è stato un incontro tra il ds Pra­dè e il procuratore del giocatore, Ovi­dio Colucci. I rapporti tra i due sono ottimi, c’è stima reciproca, da questo punto di vista non ci sono e non ci sa­ranno problemi. Ma se non si troverà l’accordo economico sullo stipendio con il Genoa, non ci saranno rapporti buoni che tengano.

PIZARRO – Anche ieri i dirigenti giallo­rossi hanno ribadito che non ci sarà nessun tipo di sorpresa, da intendersi giocatori in entrata.« Non possiamo fare nulla, del resto siamo tanti e com­petitivi così»è stato detto ancora una volta. Allora, volendo essere generosi, si po­trebbe dire che il nuovo acqui­sto della Roma per la seconda parte della sta­gione, sarà Da­vid Pizarro. Il cileno non si vede in campo dalla fine di novembre scorso, prima retrocesso da Ranieri a panchinaro fisso, poi bloccato da un problema al ginocchio che lo ha costretto a prolungare le va­canze natalizie sino a metà gennaio. Da una decina di giorni è tornato ad al­lenarsi e sta seguendo con grande scrupolo il programma che è stato fis­sato per lui dal dottor Luca Pengue. Oggi per lui è previsto uno step impor­tante, perché tornerà ad allenarsi con il pallone. Lo farà per tre giorni, poi da lunedì prossimo tornerà a lavorare con i compagni. L’obiettivo sarà quel­lo di tornare nella lista dei convocati per la sfida di Milano contro l’Inter.

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