Corriere della Sera (G. Piacentini) – Non c’è (ancora) la fumata bianca tra la Roma e ilManchester City per il passaggio di Edin Dzeko in giallorosso. L’incontro di ieri tra il d.s. Sabatini e la dirigenza dei Citizens si è concluso con una stretta di mano e la promessa di rivedersi tra pochi giorni per cercare di mettere la parola fine ad una trattativa che entrambe le società vogliono concludere. Esiste ancora una certa distanza tra l’offerta della Roma (20 milioni) e la richiesta del City, che valuta il centravanti bosniaco ventotto milioni e vuole rientrare di una parte dei 68 spesi per acquistare Sterling. Il City è disposto ad andare incontro alla Roma sulle modalità di pagamento (prestito oneroso e dilazioni) ma non vuole scendere sulla cifra.
In Premier League, poi, Sabatini proverà a piazzare Doumbia, per rientrare in parte dei 14 milioni spesi lo scorso gennaio per prenderlo dal Cska Mosca. Sempre a Londra, sponda del Chelsea, si trovano altri due giocatori che il d.s. tiene sotto osservazione: uno è l’egiziano Salah, che non si è presentato in ritiro con la Fiorentina e che l’Inter sembra aver scaricato preferendogli Jovetic. L’altro è il terzino brasiliano (con passaporto italiano) Filipe Luis. Ha 30 anni, è stato pagato 20 milioni di euro ma ha giocato poco e ora il Chelsea se ne priverebbe volentieri. Può essere lui l’alternativa a sinistra a Baba e Adriano.