Game over. Il campionato è un capitolo chiuso

Game over. Il campionato è un capitolo chiuso

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conteIL TEMPO (G. GIUBILO) – Game over. Elettroencefalogramma piatto per il campionato, dettagli matematici irrilevanti. Va reso onore al Sassuolo, che ha sfiorato un arduo tentativo di rianimazione, regalando qualche palpito con il vantaggio di Zaza dopo otto minuti, poi si è esaurito l’ossigeno per gli attaccanti che avevano speso moltissimo in copertura, inevitabile che alla distanza la qualità e l’esperienza dei campioni in carica avessero un peso decisivo. Ci hanno provato, gli emiliani, a rientrare in gioco anche quando il vantaggio bianconero, le firme di Tevez, Marchisio e Llorente, sembrava avere anticipato il fischio conclusivo di Damato, al solito coerente nella sua mediocrità. Adesso i punti sulla Roma tornano otto, alla Juve basta poco o nulla per assicurarsi il terzo titolo consecutivo, anche ammesso che i romanisti possano fare il pieno nelle ultime tre partite, compreso lo scontro diretto che dovrebbe comunque essere vinto con più di tre gol di scarto. Fantacalcio, dunque. Può mai mancare, quando c’è di mezzo la Juventus, l’aiutino? La rete di Tevez per il pareggio nasce da una punizione battuta fuori posizione, accentrata di venti metri rispetto alla posizione del fallo, ormai nessuno ci fa più caso, le immagini televisive sono inesorabili soltanto quando c’è da sottolineare irregolarità, vere o presunte, da adebitare alla Roma.

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