IL MESSAGGERO (U. TRANI)- Il bivio è lì. C’è solo da scegliere la strada giusta entro il 31 gennaio, quando chiuderà la sessione invernale del mercato. Due innesti o uno, ancora non si può sapere: il centrale difensivo o il terzino sinistro. Oppure tutt’e due. Da registrare le posizioni diverse di Garcia e Sabatini, come è giusto che sia quando il confronto quotidiano è trasparente e funzionale. Il primo dibattito, il più vivace, riguarda il mancino. Il tecnico vota per l’acquisto. «Ancora non so se Balzaretti tornerà velocemente a disposizione. Dodò è bravo. Mi fido, ma se si fa male diventa più difficile per noi. Forse è il caso di intervenire», ha chiarito Rudi, lunedì a Zurigo. Vuole il terzino e non si nasconde. Sabatini, abituato a lavorare sotto traccia, non gradisce che i suoi movimenti siano anticipati in pubblico, come ha fatto il francese. Sulla questione, poi, il ds è silenziosamente esplicito: 1) bastano in due, Balzaretti e Dodò, come ad inizio stagione; 2) un altro mancino farebbe ombra al giovane brasiliano e ne rallenterebbe la crescita (per questo è stato già bloccato per la prossima stagione, il connazionale Abner, 18 anni a maggio, mancino del Coritiba). Con questa premessa è chiaro che l’affare sarebbe last minute, a poche ore (giorni?) dalla chiusura del mercato. Scontata, invece, sarà la decisione in caso di addio di Burdisso. Serve il terzo centrale. Romagnoli e Jedvaj, entrambi classe ’95, non sono ancora ricambi d’esperienza per un squadra da vertice. Lunga la lista per il mancino. Contatti per avere Luca Antonelli, 27 anni a febbraio, in comproprietà (3 milioni) dal Genoa che è interessato a diversi club e per convincere Danilo D’Ambrosio, 25 anni a febbraio, per il quale il Torino si accontenterebbe di 1 milione e mezzo perché rischia di perderlo in estate a costo zero (è d’accordo con l’Inter). Salgono i prezzi se Sabatini guarda all’estero: Davide Santon, 23 anni, costa quasi 10 milioni (ha ancora 2 anni e mezzo di contratto) e lui non vorrebbe lasciare il Newcastle durante la stagione; Mimmo Criscito, 27 anni, addirittura ha una valutazione che sfiora i 14 milioni e lo Zenit non intende abbassarla. A Garcia piace il francoalgerino Faouzi Ghoulam, 23 anni a febbraio, già svezzato dal Sant’Etienne: il club francese, però, snobba la formula del prestito e chiede 2 milioni e mezzo. Due opzioni, invece, per il centrale: l’olandese John Heitinga, 30 anni, è poco utilizzato dall’Everton e spinge per partire; il serbo Nemanja Vidic, 32 anni, è tentato dal trasferimento in Italia e apprezzato dal ds per la personalità che mostra da sempre con lo United. Entrambi sono in scadenza di contratto. Il Parma pretende 5 milioni per l’italoargentino Gabriel Paletta, 28 anni, reduce però da un grave infortunio (lesione al crociato): c’è l’ipotesi di uno scambio con Burdisso, 3 milioni oltre Nico per la metà, ma Ghirardi vuole cederlo tutto.