Iturbe si presenta: “Sono un po’ pazzo e felice di essere qui”

Iturbe si presenta: “Sono un po’ pazzo e felice di essere qui”

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manuel iturbeLA REPUBBLICA (. FERRAZZA) – Va bene il primo test della nuova Roma, in un pomeriggio più di festa che di lavoro. Contro l’Under 23 indonesiana, davanti a circa cinquemila tifosi, Totti e compagni hanno vinto 3-1, grazie alle reti di Florenzi (che anche lo scorso anno è stato il primo marcatore estivo), Ucan e Borriello. Tre le squadre schierate da Garcia, soddisfatto per le condizioni dei suoi. «Abbiamo pochi giorni di lavoro sulle gambe — spiega il tecnico — la gara è arrivata presto, era quindi più l’occasione per dare spazio ai giovani della Primavera. Mi è piaciuto l’atteggiamento dei nuovi, come Cole Ucan: sono entrati con voglia e fiducia». Tra i big a disposizione, non ha giocato ed è rimasto in disparte Benatia, in dubbio fino all’ultimo se andare con i compagni a Rieti, e comunque applaudito dai tifosi presenti. Nemmeno lo nomina, Garcia, che parla degli altri assenti. «Iturbe e Keita dobbiamo aspettare per vederli. Ora lavoreremo forte senza giorni di riposo prima della partenza per gli Usa. Dico ai tifosi che daremo tutto per loro e per vincere qualcosa». In evidenza Ucan e Ljajic, uno dei più in forma. Applauditissimo Iturbe, che si è solamente allenato a margine dell’amichevole, poche ore dopo essersi presentato alla stampa.

«Sono qui per imparare — l’umiltà dell’ex Verona — sono giovane e credo che con Garcia apprenderò parecchio. Io sono un tipo grintoso, mi piace tanto fare le cose cattive in campo, sono un po’ pazzo, ma mi piace esserlo». Il ragazzo non chiarisce però del tutto la questione Juve, squadra alla quale sembrava destinato. «Il mio agente mi ha detto che la Roma aveva presentato una buona offerta, e io non ho esitato, firmando il giorno dopo. Non avevo nessun viaggio programmato per Torino. Non vedo l’ora di giocare con Totti, imparerò tanto da lui».

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