La Roma accelera

La Roma accelera

SHARE

IL MESSAGGERO – S. CARINA – La Roma accelera. A 24 ore dal raduno a Trigoria, il club giallorosso  inizia a chiudere le trattative portate avanti in silenzio nell’ultimo  mese.  Se per Dodò e Castan (…) le operazioni erano state blindate da tempo (…), nelle ultime ore  Sabatini si è mosso per regalare a Zeman due centrocampisti. Il primo è  lo statunitense Bradley: Roma e Chievo sono  vicinissimi all’accordo. La base economica è già stata fissata da  qualche giorno (3 milioni). Ora bisogna che le parti trovino un’intesa  sulle contropartite tecniche. Il club giallorosso spinge per Greco o Brighi (rientrato dal prestito all’Atalanta) ma il ds gialloblù Sartori,  vorrebbe anche un prestito con possibilità di esercitare la  comproprietà nel 2013 di un giovane tra Piscitella, Crescenzi o Stoian: «Diciamo che nella Roma ci sono tantissimi giocatori che crescerebbero benissimo con noi», ha spiegato ieri a Teleradiostereo il dirigente del Chievo.

Sabatini su quest’ultimo punto nicchia ma la divergenza non sembra  tale da poter far saltare l’affare. Anche perché il calciatore è  entusiasta di arrivare nella capitale: «Michael ha la volontà forte  di andare in una squadra in particolare e con quella squadra, di cui non  dirò mai il nome, c’è una grande possibilità di accordarsi». Anche  se Sartori si diverte a non dirlo, è chiaro che il club al quale si  riferisce è la Roma. Complessivamente lo statunitense è valutato 5  milioni.

Ma Zeman per il raduno riceverà probabilmente anche un altro tassello. Si tratta del greco Tachtsidis.  La Roma ha iniziato a pensare a lui poco dopo l’insediamento del  tecnico boemo a Trigoria. Nelle riunioni tecniche andate in scena nei  primi giorni di giugno con Baldini e Sabatini, infatti, Zeman ha fatto  espressamente il nome del centrocampista, che ha affrontato con il  Pescara nell’ultima stagione. Tachtsidis è reduce da una stagione in  prestito a Verona, pur essendo di proprietà del Genoa. Si tratta di un  regista mancino, classe ’91, alto 194 centimetri, distintosi per un  ottimo campionato in serie B. Di lui hanno parlato ieri Sabatini e il ds  rossoblù Capozucca, in un incontro andato in scena a Varazze. La Roma  mette sul piatto Bertolacci (…) ma il Genoa, che  vorrebbe solo soldi, non vorrebbe perdere completamente il greco (che  tra l’altro piace anche al Chievo…). Al momento di tratta dunque per  una comproprietà. Sabatini si è preso un paio di giorni per decidere ma  la sensazione è che anche questo affare sia destinato ad andare in  porto. Roma e Genoa si sono date appuntamento in settimana e  inevitabilmente il discorso finirà anche su Destro, tema di discussione  anche ieri.

La scorsa settimana, la società giallorossa è riuscita a strappare il sì del Siena – metà dei cartellini di Viviani e Caprari oltre  un conguaglio di tre milioni – ma sabato il presidente del Genoa,  Preziosi, ha finalmente gettato la maschera e dopo aver più volte aperto  a possibili trattative – «Mi piacerebbe tanto fare affari con la Roma» –  ha dichiarato che «finché sarà al Siena, Destro non lo tratteremo con  nessuno. Dovranno prima cederlo a noi, altrimenti resterà lì. E quando  sarà nostro, la priorità con me l’ha sempre l’Inter. Se venissero a  mancare le condizioni con Moratti, poi vedremo». Su quel «poi vedremo»,  ieri Sabatini si è mosso, convinto che ci sia ancora margine di manovra  per portare il centravanti alla corte di Zeman.

Qualora ci riuscisse, in seguito potrebbe essere sacrificato un  attaccante nella rosa, ma questo è un altro discorso. Di certo, non sarà  eventualmente Lamela che dopo aver partecipato alle porte di Buenos  Aires a un’amichevole per solidarietà organizzata da Javier Zanetti per  la ‘Fundacion Pupi’, ha confermato l’imminente rientro nella capitale: «Sto per tornare in Italia. Speriamo di fare bene con il nuovo tecnico e di vincere lo scudetto». Proposto  nei giorni scorsi l’attaccante venezuelano Arteaga, classe’94. Il  giocatore, di proprietà dello Zulia, ha il passaporto comunitario.

NO COMMENTS

Comments are closed.