IL TEMPO (A. AUSTINI) – Ha lasciato spento il telefono a lungo. Il mercato si farà ma senza esagerare con il numero di operazioni, un po’ perché senza Champions i fondi a disposizione sono ridotti, un po’ per la convinzione di avere già costruito una rosa capace di arrivare al traguardo della stagione provando a vincere qualcosa. Walter Sabatini, l’uomo col cellulare insolitamente spento, non ha smanie di acquisti, per una volta. Comprerà un centrale difensivo, probabilmente Chiriches in prestito con l’ok di Baldini, e sempre al Tottenham contenderà il baby argentino Ponce del Newell’s, l’acquisto in prospettiva. E in questo caso l’amico «londinese» Franco non c’entra. Il resto dipende dalle cessioni: un terzino arriva solo se va via Cole, la probabile partenza di Emanuelson (Genoa), Borriello (America o Parma), e dei giovani Uçan e Sanabria non va coperta, secondo la società e Garcia, con dei sostituti.
Intanto sono attesi a Trigoria il 30, idem i sudamericani. Iturbe ha ricaricato le pile in Argentina con la famiglia, Garcia lo aspetta pimpante: senza Gervinho lo spazio aumenterà.Servirà invece più tempo a Castan per tornare a disposizione di Rudi. La società lo lascerà riposarsi in Brasile fino a metà gennaio, poi la lenta ripresa dell’attività, considerando che al momento il difensore è piuttosto «rigido» e non può ancora effettuare movimenti repentini. Normali e prevedibili effetti di un intervento così delicato.