CORRIERE DELLO SPORT – R. MAIDA – Proprio nel giorno del sollievo per De Rossi, la Roma ha avuto paura di perdere Leandro Castan. Durante il primo allenamento della settimana, ieri pomeriggio, Castan si è bloccato per un dolore al tendine rotuleo del ginocchio destro. Quando il dolore si è fatto più acuto, Zeman gli è andato incontro per capire se l’infortunio fosse serio e poi lo ha autorizzato a tornare negli spogliatoi. Fortunatamente non è niente di grave: l’ecografia a cui è stato sottoposto immediatamente ha rivelato una lievissima infiammazione. Interruzione «precauzionale» , quindi, come spiega la Roma. Già oggi Castan dovrebbe tornare in gruppo e allenarsi normalmente. Non è a rischio la sua presenza contro il Bologna anche se Romagnoli, il favorito per l’eventuale sostituzione essendo un centrale sinistro, spera nel debutto in serie A.
IL PUNTO – Ieri intanto è stato diffuso il bollettino medico. Anche Balzaretti ha fatto un controllo ecografico che ha confermato «l’evoluzione positiva della lesione muscolare» . Il suo traguardo è Roma-Sampdoria del 26 settembre ma non è escluso un recupero ancora più rapido: entro la fine della settimana Balzaretti potrebbe riprendere gli allenamenti con la squadra e magari rendersi disponibile per la trasferta a Cagliari. Bradley invece è più indietro di quanto sembrasse: dovrà fare altri esami nei prossimi giorni ma nella migliore delle ipotesi potrà essere preso in considerazione per Juve-Roma (29 settembre).
IL LUNGO – Restano infine indeterminati i tempi di attesa per Dodò, il grande interrogativo di Zeman e la massima preoccupazione di Walter Sabatini. Ma i medici sono soddisfatti del lavoro che il ragazzo ha svolto negli ultimi giorni, soprattutto in piscina con il preparatore Chinnici. Il dolore al ginocchio è sparito, autorizzando un briciolo di ottimismo dopo tante perplessità. Ora è cominciata la fase del potenziamento muscolare, che procederà per gradi. I tifosi romanisti comunque non lo vedranno prima di ottobre.
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