Totti e Bojan in gol alla prima. La Roma ne segna subito...

Totti e Bojan in gol alla prima. La Roma ne segna subito 9

SHARE

GAZZETTA DELLO SPORT – A. PUGLIESE – «Questo per me non è calcio, lo costruiremo insieme». E forse ha  ragione, Zeman,

perché davanti c’erano dei dilettanti trovati qua e là e  perché la squadra ha giocato senza indicazioni tattiche, alla cieca.  Ma, 9-0 a parte, qualcosa della prima Roma del boemo si è visto.

 

Totti  esterno Il primo messaggio è Totti a sinistra. Anzi, sul  centrosinistra, schiacciato verso la punta centrale. Francesco è partito  lì, anche se poi si è scambiato spesso di posizione con Osvaldo. «Non è  niente di definitivo, ai giocatori ho detto solo di fare ciò che  sapevano fare. Lo conosco in quella posizione, ma per tanti anni è stato  centravanti puro e può farlo». Dove Totti vorrà giocare ce lo dirà  forse oggi, in conferenza. «Sempre che abbia la forza per parlare», scherza il tecnico boemo, geniale come sempre.

Giovani in verticale L’altra indicazione emersa è la ricerca costante della profondità.  Niente più passaggi orizzontali, niente più quel tiqui-taka noioso di  Luis Enrique. (…) E con Pjanic,  anche Florenzi ha fatto cose bellissime: tagli, inserimenti, assist, gol  e tanta intensità. «Sono contento di lui, Romagnoli e Bertolacci. I  giovani hanno voglia di mettersi in mostra», dice Zeman. Ed infatti  Romagnoli (17 anni) ha dimostrato personalità, Bertolacci ha giocato  poco. Ma ci sarà tempo.

Samba e dubbi L’unica intuizione di Luis  Enrique confermata da Zeman è il Taddei terzino. Prima a destra, poi a  sinistra. «E’ un giocatore di fascia, va capito se è più utile in fase  difensiva o offensiva. Se riuscirà a proporsi, potrà giocare anche lì.  Altrimenti saranno problemi anche per lui». Anche? Come per Rosi e José  Angel, che ieri di dubbi ne hanno confermati. Gli stessi di Borriello,  che dopo 2 gol falliti, ha messo il timbro. «Difficile allenarsi in  questo clima — ha detto ai tifosi Marco, riferendosi agli insulti — Se  resterò? La società mi ha detto di no». Sabatini è sbarcato ieri per  questo, per convincere lui, Pizarro e Simplicio a dire ciao.

NO COMMENTS

Comments are closed.