Un attacco da dieci vittorie

Un attacco da dieci vittorie

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ROMA LIVORNOIL ROMANISTA (P. A. COLETTI) – «Sarà una Roma per andare in semifinale». Rudi Garcia sceglie i migliori, sceglie i principali attori del record delle dieci vittorie consecutive. L’allenatore francese vuole vincere, a tutti i costi. Non si fida della Juve, che potrebbe presentarsi questa sera all’Olimpico, fischio d’inizio alle 20.45 e diretta su Rai Uno, con una squadra priva di titolari come Buffon, Bonucci, Barzagli, Pogba, Tevez e Llorente. «La squadra di Antonio Conte la conosce solo Conte e la squadra della Roma la conosco solo io»così Garcia ha liquidato ieri in conferenza stampa qualsiasi ipotesi di turn-over sia in casa juventna sia in casa propria.

De Sanctis, Maicon, Benatia, Castan, Dodò, Pjanic, De Rossi, Strootman, Florenzi, Totti, Gervinho. Sono loro gli undici che Garcia ha scelto per la rivincita. Per la partita più importante. Dell’anno? «No, solo della settimana» ha precisato il tecnico francese. Sono gli undici, con l’unica eccezione di Dodò, che ad inizio stagione hanno fatto volare i giallorossi. Rispetto a quella Roma, questa sera mancherà Federico Balzaretti. Il terzino è ancora alle prese con la pubalgia che lo tormenta da novembre. Al suo posto giocherà Dodò. In più la Roma di oggi ha Radja Nainggolan e Mattia Destro. Il centrocampista, arrivato a Trigoria proprio il giorno dopo la sconfitta in campionato contro la Juventus, dovrebbe partire dalla panchina. Garcia, almeno dall’inizio, preferisce affidarsi a De Rossi, Pjanic e Strootman che conoscono alla perfezione i suoi dettami tattici. Il belga però, come dimostrato nell’ultima partita di campionato contro il Livorno, potrà essere decisivo a partita in corso. Dinamicità, cattiveria, potenza, corsa e tanta voglia di spaccare il mondo, qualità che saranno utili per contrastare il centrocampo bianconero.

Rispetto a inizio stagione, in più questa Roma ha anche Mattia Destro. Decisamente un fattore: sei partite, quattro gol, una rete ogni 73 minuti. L’attaccante però questa sera dovrebbe partire dalla panchina. Sabato contro il Livorno è partito lui da titolare con Totti seduto in panchina, con il capitano entrato in campo al suo posto al 79’. Oggi i ruoli dovrebbero invertirsi con Totti subito in campo per lanciare le due frecce Gervinho e Florenzi, preferiti a Ljajic. Il serbo contro il Livorno è rimasto in campo tutti i 90’ al contrario dell’ivoriano, uscito al 66’ proprio per far entrare il numero 24. A riposo contro il Livorno è rimasto Maicon che questa sera si riprenderà il suo posto da titolare sulla fascia destra. Al centro della difesa l’inossidabile coppia Benatia-Castan con Burdisso disponibile in panchina nonostante la sua volontà di lasciare Roma per trovare continuità in vista del Mondiale. In porta nessun dubbio, giocherà Morgan De Sanctis. «Lo abbiamo provato, ma niente di più» così Garcia ha risposto ieri a chi ipotizzava un utilizzo di Skorupski.

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