Per la rubrica Amarcord di questa settimana dobbiamo tornare indietro di 26 anni: era il 6 marzo 1988, 21^ giornata, allo stadio San Paolo si affrontavano il Napoli di Maradona e la Roma allenata da Niels Liedholm.
I partenopei arrivarono a questa sfida da leader della classifica, con 5 punti di vantaggio sul Milan (alla vittoria si attribuivano ancora 2 punti); i giallorossi occupavano la terza piazza, staccati di 3 lunghezze dai rossoneri.
Alla fine della stagione fu il Milan di Arrigo Sacchi a conquistare lo Scudetto, dopo una straordinaria corsa a due proprio con il Napoli, che nelle ultime 5 giornate non conquistò neanche una vittoria (un pareggio e 4 sconfitte, tra cui quella interna con i rossoneri). La Roma chiuse il campionato al terzo posto, qualificandosi per la Coppa Uefa dell’anno successivo.
Il clima in cui si giocò questo Napoli-Roma fu a dir poco surreale: nella mattinata, infatti, si erano scontrate nei pressi della stazione le due tifoserie, dando vita a una vera e propria guerriglia urbana, che portò all’arresto di 8 tifosi napoletani e 3 romanisti, accusati principalmente di porto illegale di armi e di materiali esplosivi.
LA PARTITA
Si capisce subito che non sarà una partite facile per il Napoli: i suoi campioni, Maradona su tutti, restano intrappolati tra le frange della difesa giallorossa, attentissima in fase di ripiegamento; Roberto Policano, scelto da Liedholm per marcare il numero 10 avversario, risulterà uno dei migliori in campo. Chiusa in difesa, ma pronta a ripartire, la Roma alla prima occasione trova la rete del vantaggio: è il “Principe” Giuseppe Giannini ad andare in gol, dopo una magistrale azione di contropiede, al 20° minuto. Il San Paolo si ammutolisce. Scossi dal gol subito, i padroni di casa si riversano nella metà campo avversaria, producendo svariate palle-gol, soprattutto nel secondo tempo, ma il portiere della Roma Tancredi è in giornata di grazia; un palo di Carnevale e un salvataggio sulla linea di Desideri mantengono invariato il risultato nella prima metà della ripresa. Quando gli ospiti sembrano ormai destinati a capitolare sotto l’assedio sfrenato di Maradona e compagni, arriva il raddoppio della Roma: ancora in contropiede, ancora Capitan Giannini protagonista, che questa volta, anziché concludere, serve uno splendido assist a Emidio Oddi, che non può sbagliare: è il 70° minuto, la Roma conduce 2-0 in casa del Napoli. I partenopei cercano di rimboccarsi le maniche e riprendono a riversarsi in attacco, riuscendo a trovare la rete del 2-1: lancio perfetto di Maradona per Careca, che stoppa di sinistro in corsa e di destro incrocia sul palo opposto superando Tancredi. Il cronometro segna 80 minuti, i giallorossi dovranno ancora soffrire per portare a casa la vittoria. Qualche minuto dopo, Maradona riproduce in copia perfetta l’azione del gol, lanciando di sinistro da centrocampo Andrea Carnevale che si era liberato sulla fascia sinistra, ma lo stop di quest’ultimo è un passaggio per il portiere della Roma. L’ultima occasione per pareggiare è sui piedi del numero 10 argentino, ma il suo mancino su punizione termina a lato. L’arbitro Agnolin fischia la fine, i giallorossi possono finalmente esultare per questa sofferta vittoria, ottenuta grazie alla grandissima prestazione del “Principe” Giannini, autore di un gol e un assist, e all’ottimo lavoro svolto in fase difensiva.
IL TABELLINO
NAPOLI-ROMA 1-2 (CAMPIONATO 1987-88, 21^ GIORNATA)
NAPOLI: Garella, Bigliardi, Francini, Bagni, Ferrario, Renica, Careca, De Napoli, Giordano (dal 57° Carnevale), Maradona, Romano. All: Bianchi. A disp: Di Fusco, Bruscolotti, Sola, Miano.
ROMA: Tancredi, Oddi, Tempestilli, Manfredonia, Collovati, Signorini, Desideri (dall’86° Conti), Policano, Voeller, Giannini, Gerolin (dall’88° Domini). All: Liedholm. A disp: Peruzzi, Agostini, Pruzzo.
Arbitro: Luigi Agnolin di Bassano del Grappa.
Marcatori: 20° Giannini (Roma), 70° Oddi (Roma), 80° Careca (Napoli).
Comments are closed.