Uno è il passato e il presente della Roma, l’altro (stando alle voci di mercato) potrebbe rappresentarne il futuro. Francesco Totti e Javier Pastore si sfideranno sabato pomeriggio all’Olimpico, pronti a mettere al servizio della squadra la loro classe cristallina. Totti, a quasi 35 anni, è ancora decisivo per le sorti della squadra, mentre Pastore, soprattutto nel girone d’andata, ha trascinato il Palermo. Non è solo la tecnica sopraffina ad accomunare i due giocatori, ma anche la capacità di adattarsi a più ruoli. Totti infatti nasce come trequartista, ma col tempo è diventato un grande centravanti. Pastore, anch’egli nato per giocare sulla trequarti campo, può giocare in più ruoli, come l’esterno alto di centrocampo o la seconda punta. La differenza più evidente, però, è che se Totti, nel girone d’andata, sembrava aver perso la propria vena realizzativa, ora sta tenendo a galla la Roma nella corsa alla Champions a suon di gol, mentre Pastore, dopo un avvio di campionato strabiliante, ora sta leggermente deludendo le aspettative. La speranza, ovviamente, è che sabato si possa mantenere il trend attuale.
