Ottantuno anni e non sentirli. Giorgio Rossi, memoria storica della Roma e del calcio italiano, ha tagliato il prestigioso traguardo e si concede, in concomitanza con l’uscita del suo libro, ad una piacevole chiacchierata con romagiallorossa.it: “Son tante le cose che sono state omesse nel libro. Si potrebbe scrivere un’enciclopedia. Il massaggiatore in molti casi è anche un confidente per i giocatori quindi certe cose rimangono nello spogliatoio. Tutti però mi hanno sempre voluto bene e rispettato”. Due su tutti, Francesco Totti e Daniele De Rossi: “Avrei centinaia di aneddoti su di loro. Francesco scherzando mi ha chiesto se il libro lo poteva far leggere ad Ilary visto che su di lui girano sempre tante voci false. Mentre Daniele, quando è nata Gaia, ha voluto a tutti i costi che salissi su in camera con lui per esser il primo a vederla. Daniele vive per sua figlia”. La Roma, 54 anni fa, ti ha fatto un grande regalo: “Eh si. Ero entrato in società per caso e feci un torneo con la Primavera a Sanremo. Poi il Presidente mi mandò a chiamare e mi fece firmare un contratto da 25 mila lire al mese: così vidi il mio stipendio raddoppiato visto che nei pompieri ne prendevo 32”. Sei uno dei Cavalieri della Roma: “Un bellissimo riconoscimento anche se ancora oggi, a distanza di anni, sto aspettando il cavallo…”. Ottantuno anni e non sentirli: di questi 54 dedicati alla Roma. Nessuno più di lui può essere considerato il Primo della Fila. Tanti Auguri Giorgio…
