ROMA-GENOA, LE PAGELLE: Nel giorno in cui viene scritta la Leggenda di...

ROMA-GENOA, LE PAGELLE: Nel giorno in cui viene scritta la Leggenda di Totti, nasce la favola di Romagnoli

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PAGELLEROMA (3-4-2-1): All. Andreazzoli 6.5: La sua non è una Roma spettacolare che produce azioni a raffica. Però è dannatamente cinica e non molla mai. Soffre il primo tempo ma nella ripresa trova altri tre punti pesantissimi e meritati.

Stekelenburg 7,5: Strepitoso. Una delle migliori prestazioni da quando indossa la maglia della Roma. Respinge almeno quattro occasioni a botta sicura degli avversari e viene superato solo su rigore.

Piris 6,5: Pensavamo di avere un discreto terzino destro da sgrezzare. Ci siamo ritrovati un centrale in una difesa a tre che lotta e combatte su ogni pallone. Andreazzoli lo aveva detto e, ancora una volta, ha avuto ragione.

Burdisso 5: Pessima la partita del Bandito. In netto ritardo nell’azione che porta al rigore del momentaneo pareggio. Non da mai la sicurezza di comandare la difesa. Speriamo si tratti solo di una serata storta.

Romagnoli 7: Ci sono storie che meritano di essere raccontate. Questo diciottenne romano un giorno potrà dire a figli e nipoti che il suo primo gol in serie A è coinciso con quello del record del Capitano. Prova assolutamente maiuscola.

Torosidis 6,5: A Roma quando si parla di greci, la prima cosa che viene in mente sono il ruvido Dellas e l’acerbo Taxi. Questo signore, invece, è giocatore vero e capiamo perchè è stato capitano dell’Olympiakos e della Nazionale ellenica. Un vero motorino.

Pjanic 6: Gioca sereno e comanda il gioco per 38 minuti. Poi su una incursione mette male la gamba e la caviglia sinistra si gira in maniera pericolosa. Bisognerà attendere i riscontri ma perdere lui dopo Marquinhos potrebbe esser botta non da poco…

(dal 38′ Bradley 5,5: Partita complicata quella dell’americano. Alterna cose buone ad altre confusionarie. Purtroppo non sta lui dirigere il gioco. Ammonito salterà Udine)

De Rossi 6: Si conquista il rigore. Lotta, combatte, esulta come ai bei tempi ma gli manca ancora qualcosina (molto) per essere il DDR che conosciamo ed amiamo. Se l’infortunio di Miralem sarà lungo toccherà a lui prendere in mano la squadra.

Balzaretti 5: Non azzecca un cross neanche a pagarlo oro. Altra partita insufficiente da parte dell’esterno sinistro della Nazionale che ora rischia seriamente il posto a danno di Marquinho. Dai Fede abbiamo bisogno del Balza di Palermo…

(dal 52 Marquinho 6: Partita onesta, come sempre. Entra al posto di Balzaretti e presidia la fascia con ordine e disciplina. Tatticamente non gli si può davvero rimproverare nulla).

Lamela 6: Male nel primo tempo, benino nella ripresa. Sente troppo la pressione di voler strafare e dimostrare. Desse via la palla un attimo prima sarebbe già tra i primi al mondo ma quando parte palla al piede è uno spettacolo. Secondo tempo di tutt’altra pasta, con qualche spunto da fuoriclasse.

Totti NG: Riuscite a dare un giudizio a questo Marziano? Gol numero 225, due assist per caricarsi la squadra sulle spalle, quasi venti anni di carriera. Per molti era finito, zoppo, col culo pesante e non professionista: il giorno che appenderà gli scarpini al chiodo il mondo del calcio perderà un patrimonio universale… C’E’ SOLO UN CAPITANO….

Osvaldo 5: Altro elemento negativo. Purtroppo non ripete la serata con la Juve ed anche tatticamente, stavolta, non sembra esente da colpe. Liscia un paio di occasioni semplici non da lui. Speriamo si tenga i gol per quando serviranno.

(dal 85′ Perrotta 6.5: Altro giocatore simbolo di questa squadra. Al nono anno a Roma dimostra di amare questa maglia tanto, e dio più, di tanta gente che poi se ne è scappata di notte. Professionista e giocatore unico: ce ne fossero così…).

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