Alberto De Rossi, allenatore della Primavera, ha commentato ai microfoni di SportItalia la sconfitta interna contro l’Inter. Queste le sue parole: “Meritavamo un risultato positivo, poi ognuno vede le gare come meglio crede, ma ci stava stretto anche il pareggio. Siamo una squadra con talento, facciamo delle giocate, ma poi ci manca la scintilla. Avevamo la gara in pugno, serve più continuità. Questa è una vetrina dove mettersi in evidenza, ma noi lottiamo anche per il risultato: alcuni non hanno ancora chiaro cosa vuol dire giocare in un settore giovanile così prestigioso. Non si può uscire sconfitti per un’altra disattenzione. Le scuse di Daniele alla Svezia? Non mi sorprendono”.
L’allenatore ha poi parlato anche a Roma Tv: “È la quinta partita che meritavamo di vincere. Bisogna guardare la classifica e non si può fare una gara del genere e non raccogliere nulla. Dobbiamo guardare ai dettagli, lo stiamo già facendo ma evidentemente non basta. In certi momenti della gara rallentiamo la concentrazione e non ce lo possiamo permettere. Giocavamo contro una squadra fortissima ma stavamo facendo bene, limitandoli anche fisicamente. Non è possibile perdere tanti punti meritati. Manca cattiveria in area di rigore, ma non solo quello. Oggi al secondo gol subito sembravamo esordienti, devono dare tutti di più. Siamo soddisfatti per Emerson, un ragazzo straordinario. Ci ha dato una spinta enorme, fino a quando è uscito come concordato con lo staff medico”.
