Primavera, De Rossi: “Domani faremo bene. Il mio futuro? Devo parlare con...

Primavera, De Rossi: “Domani faremo bene. Il mio futuro? Devo parlare con Sabatini”

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Alla vigilia della finale del campionato Primavera che vedrà affrontarsi la sua Roma e il Varese (domani ore 20:30 diretta Sportitalia), Alberto De Rossi è intervenuto ai microfoni di Centro Suono Sport. Queste le sue parole: “L’obiettivo della finale è stato centrato, a fine stagione abbiamo avuto la soddisfazione di vedere Caprari e Florenzi esordire in Serie A in un momento delicato per la prima squadra. Il campionato sta per finire, abbiamo mostrato un grande calcio, giocando bene e siamo consapevoli di avere le carte in regola per fare bene. Il possesso palla, nel calcio moderno, è fondamentale. Noi prendiamo giocatori con certe caratteristiche, poi si può anche perdere, come contro la Fiorentina all’Olimpico in coppa, una giornata che ricordo amaramente, che può essere figlia dell’emozione dell’Olimpico. La componente emotiva può avere inciso ma i tanti impegni nelle nazionali, cosa di cui andiamo fieri, non ci ha permesso di preparare benissimo quelle gare, non eravamo in grande spolvero fisico e mentale. Le due gare prima della Fiorentina sono state devastanti dal punto di vista fisico. Ora abbiamo preparato bene il finale di campionato, se i ragazzi stanno bene si vede, nel calcio giovanile si devono vedere le sconfitte in modo diverso dal calcio adulto, vedi per esempio la sconfitta dell’Inter contro di noi, una squadra stratosferica che si è trovata ad affrontarci in un momento di appannamento. Antei? E’ venuto lo scorso anno da noi, ha avuto delle esperienze a livello regionale, una cosa però è quello, un’altra quello nazionale. Rispetto agli altri era un po’ indietro, poi ha dovuto cambiare ruolo, dal centrocampo alla difesa e vederlo in queste ultime due partite così è stata una grandissima emozione, al di là del gol segnato contro il Genoa. Io mi tengo stretto i ’93, tanto di cappello a chi li ha scovati nei campetti di periferia, tutta l’ossatura che ci portiamo dietro dallo scorso anno, i vari Florenzi, Viviani, Montini, Dieme, tutta gente che ha fatto progressi strordinari”. Poi il mister parla dell’avversario di domani sera: “Il Varese? E’ la squadra più forte insieme al Genoa. Sono giocatori esperti. Noi abbiamo battuto benissimo il Genoa, una squadra strepitosa. Sappiamo che loro erano i più accreditati, il Varese gioca anche meglio degli altri, hanno famo e sono molto grandi. Sono stati allestiti in fretta e furia, ma bene, è fatta per vincere. E’ arrivata in finale in modo rocambolesco, ero allo stadio nella gara contro la Fiorentina, i viola avevano la gara in mano ma il Varese è esperto, tiene palla e non la butta via. I giocatori che gli mancano? Speriamo sia un vantaggio, sono giocatori importanti. Al posto di Scialpi hanno il titolare della nazionale ’93, vedremo dietro cosa faranno, noi abbiamo un attacco strepitoso e dovranno guardare bene come sostituire il terzino perché noi sugli esterni andiamo bene”. Infine, qualche battuta sul suo futuro e sulla nuova gestione del settore giovanile annunciata da Sabatini: “Il mio futuro? Le potrò rispondere quando avrò un colloquio con Sabatini, per ora non ho parlato con nessuno e non conosco l’argomento. Ci saranno cambiamenti nel settore giovanile? Ho letto questa cosa e vorrei sapere le modalità e i rapporti, prima di rispondere preferirei parlare con Sabatini”.

 

 

 

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