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DI FRANCESCO: “Udine più importante di Real e Inter. Schick titolare, Manolas non sarà convocato” (VIDEO)

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Torna il campionato dopo la sosta per gli impegni delle Nazionali con la Roma impegnata domani, alle 15, alla Dacia Arena contro l’Udinese. Come di consueto alla vigilia di una partita, mister Eusebio Di Francesco sarà in conferenza stampa nella “sala Champions” di Trigoria per rispondere alle domane dei cronisti. Queste le parole dell’allenatore giallorosso:

Come ha trovato la squadra dopo la sosta?

Qualche giocatore l’ho rivisto oggi al primo allenamento, tranne i lungo degenti stanno tutti abbastanza bene“.

Che squadra è l’Udinese?

“Agguerrita vedendo le ultime due prestazioni, ha grande fisicità e sta bene. Non meritava la sconfitta col Milan e conosco bene Nicola, l’ho affrontato diverse volte tra Serie A e Serie B, è uno che prepara bene le partite, difficile da affrontare”.

Come stanno gli infortunati?

“Kolarov ok, Santon ha avuto la febbre ieri ma è a disposizione. Per De Rossi e Perotti non è che si sono allungati i tempi, è che in passato siamo stati frettolosi nel far rientrare qualcuno. Perotti sarà a disposizione dopo la Champions, Daniele prima o dopo Cagliari, ma non è che si siano allungati i tempi, stiamo facendo le cose giuste e non voglio mettere dentro giocatori a metà condizione, come è successo con De Rossi in passato”.

Campanello d’allarme dopo le soste. Come si tiene altissima l’attenzione?

“La cosa che più ti fa alzare l’attenzione è che tutti nell’ambiente stanno pensando al Real, ma tra le tre con Udinese, Real Madrid ed Inter per me questa è la più importate. Abbiamo avuto anche in passato tante partenze per le Nazionali ma è un alibi, dobbiamo approcciare al meglio sapendo che sarà molto dura dal punto di vista fisico”.

Il nuovo protocollo VAR tutela?

“Se applicato nel modo giusto si, c’è il desiderio di migliorarla. Si è sempre guardato il VAR, poi la scelta diventa soggettiva, non torniamo più sull’episodio di Firenze. Abbiamo fiducia negli arbitri e sono migliorate tante cose”.

Schick sta beneficiando dei suoi insegnamenti, vista anche la prestazione in Nazionale? Ha recuperato posizioni nella sua testa?

“Schick giocherà dall’inizio domani ed è un bel segnale per le risposte che ha dato con la Roma e in Nazionale, sta crescendo e da grande disponibilità. Ha voglia di venire fuori e mi sta piacendo tantissimo anche in questi allenamenti. Abbiamo fatto passare il pallonetto come il gol dell’anno, per me è un gol normalissimo e gliel’ho detto, perchè lui ce l’ha nelle sue caratteristiche”.

Tante partite, può tornare Karsdorp?

“Rick si è allenato molto bene ma è fermo da più di un mese, è in grande crescita e mi è piaciuto come si è allenato, ma non giocherà dal primo minuto questa partita”.

Siamo alla svolta della stagione?

“Prima di tutto ogni volta parliamo di punto della stagione più importante dell’anno, ma non c’è un punto più importante. Non esistono partite facili come tu mi dicesti prima della SPAL, io penso all’Udinese, poi penserò alle altre. Devo affrontare la gara di domani nel miglior modo, poi non significa vittoria, ma affrontarla con la testa giusta”.

La reazione di Schick alle sue parole?

“Ha sorriso, perché sa che è nelle sue qualità e sa che non basta. Manca la continuità a lui e alla squadra e a lui manca la continuità di gol, poi può segnarli come vuole ma deve crescere”.

In mancanza di dati, come si prepara la partita contro una squadra con il nuovo allenatore?

“I dati li lascio a voi, sono un aiuto ma le partite si preparano sulle caratteristiche dei calciatori che affronti. Se hai Lasagna che è bravo in un modo devi preparare le mosse per fermarlo. Il loro sistema di gioco è un’incognita a differenza del nostro, dove si sanno le formazioni già prima, dovrei fare anche io così”.

Santon a sinistra?

“Semmai giocherà a destra, a sinistra giocherà Kolarov. Luca Pellegrini è in una situazione tipo Karsdorp, io devo andare in sicurezza non pensando a fare una formazione che abbia già dei cambi obbligati”.

In chiusura di conferenza, mister Di Francesco aggiunge: “Visto che non me l’ha chiesto nessuno, Manolas non sarà convocato perchè ancora non è a posto con la caviglia, proveremo a recuperarlo per il Real”.

 

 

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