DI FRANCESCO: “Testa a Bologna, non penso al Barça. Pellegrini non ci...

DI FRANCESCO: “Testa a Bologna, non penso al Barça. Pellegrini non ci sarà, Ünder forse. Dzeko o Schick in attacco” (VIDEO)

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Torna il campionato dopo la sosta per gli impegni delle Nazionali. Domani, alle 12.30 allo Stadio Dall’Ara, la Roma sarà impegnata contro il Bologna. Come di consueto alla vigilia di una gara, il tecnico giallorosso Eusebio Di Francesco è nella sala stampa del “Fulvio Bernardini” di Trigoria per la conferenza. Queste le sue parole:

Come stanno i calciatori che hanno giocato con le Nazionali?

“Devo dire che sono rientrati quasi tutti in ottime condizione, quasi però. Pellegrini non sarà della partita col Bologna ma siamo ottimisti per il recupero col Barcellona. Ünder ha avuto un problemino muscolare e stiamo valutando la convocazione per domani. Qualora dovesse farcela, comunque, non credo giocherà dall’inizio”.

Nella scelta degli uomini per domani conterà più l’aspetto fisico o mentale?

“Entrambi, sono fondamentali. Ho parlato con chi è rientrato, alcuni sono stanchi. Molti hanno giocato tutte le partite o tutti i 90 minuti, devo fare una considerazione in vista di tutte le gare ravvicinate che avremo”.

Domani Dzeko o Schick?

“Ad oggi 50%. Devo decidere stasera, farò ancora meglio le mie valutazioni dopo l’ultimo allenamento della giornata. Giocherà da centravanti uno o l’altro”.

El Shaarawy o Perotti al posto di Ünder?

“El Shaarawy è il più sicuro di giocare, poi se la giocano Perotti e Gerson. Defrel è tornato a disposizione ma ha pochi allenamenti nelle gambe”.

Come ha reagito la squadra in vista del Barcellona?

“Voi la sentite tanto la partita, io poco o nulla. C’è Bologna da affrontare, non lo dico solo perchè sono l’allenatore della Roma, è troppo importante mantenere la nostra posizione in classifica in una gara non facile. Cercheranno di fare del loro meglio e non hanno mai battuto una big, la nostra testa deve essere al Bologna”.

Schick è tornato carico dopo la Nazionale. Meglio per un allenatore o lo avrebbe voluto qui durante la sosta?

“Avrei voluto averlo qui, ma spesso l’aspetto mentale fa la differenza. Staccare, trovare il gol può darti la carica. Se domani dovesse scendere in campo mi auguro possa dimostrarlo”.

Dubbio tra Schick e Dzeko unica possibilità di turnover o c’è altro?

“Non posso dirvi altro, ma quando tu affronti le gare che dovremo giocare noi, da qualche parte devi muovere. Cambierò, ma per domani farò il giusto senza esagerare, il problema si può verificare a lungo andare. Ad oggi è impossibile stabilire chi giocherà a lungo termine, può succedere una qualsiasi cosa che possa poi condizionarti”.

La famiglia sarà divisa domani?

E’ tutta per mio figlio (ride n.d.r.). Tranne mio figlio piccolo che vive a Roma e tifa Roma, sennò lo fanno nero. Mio figlio è più bravo di me, ma è in una periodo in cui non sta facendo benissimo. Deve migliorare e crescere per fare quello che ha fatto il papà, spero possa fare meglio di me, ha le qualità giuste”.

Può riposare Kolarov?

“C’è più possibilità che possa giocare”.

Nainggolan non si sa spiegare il calo di metà stagione. Lei sa farlo?

“Lui ha parlato di questi anni o di questa stagione? Ci stiamo lavorando e dobbiamo ragionare, qualcosa va fatta per evitare il calo fisico e mentale. Dopo il passaggio del turno col Qarabag forse abbiamo un po’ mollato, colpa nostra, colpa di quello che è successo all’interno, non diamo sempre colpe esterne. Nei momenti difficili non abbiamo portato a casa i risultati, siamo stati poco cinici. Farà tutto parte delle valutazioni future”.

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