Garcia: “Andremo in Champions diretti. Bello vedere Totti al Mondiale. Nessun caso...

Garcia: “Andremo in Champions diretti. Bello vedere Totti al Mondiale. Nessun caso Ljajic”

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Consueto appuntamento settimanale con mister Rudi Garcia, che torna a parlare in conferenza stampa alla vigilia della sfida con il Chievo Verona, che si giocherà domani, alle 20.45, allo stadio Bentegodi. Per la prima volta, presente in sala stampa una interprete che consentirà anche ai non udenti di assistere alla conferenza.Queste le parole del tecnico giallorosso:

La corsa al secondo posto, questa eliminazione dall’Europa del Napoli è un’insidia in più?

C’è sempre un lato positivo e uno negativo. Il lato negativo è essere eliminati, specie quando la gara di ritorno è in casa. Io dirò ai miei giocatori che ci saranno meno partite.

Su Totti, questa apertura nei confronti della Nazionale. Che idea si è fatto sulla vicenda? Sarebbe contento di un Totti al Mondiale o preferirebbe si riposasse un po’?

E’ semplice, vorrei che andasse al Mondiale, sarebbe bello per lui e per la Roma. Ora conta solo che giochi come con l’Udinese, poi ci sarà la scelta del ct, solo lui può decidere.

Come può ricollocarsi Ljajic?

Non c’è un caso Ljajic, tutti i giocatori della rosa sono importanti, Adem ha già mostrato di saper essere decisivo. Ci sono scelte da fare, davanti ma anche sul modulo di gioco. Quel che conta è che ognuno si senta importante. L’ho dimostrato da inizio stagione, non è solo per dire cose belle, sono convinto che tutti siano importanti, è facile dirlo all’inizio di una doppia settimana con cinque gare.

L’obiettivo iniziale era il ritorno in Europa, poi è diventata la Champions. Nel suo libro ha parlato di un preliminare con il Lille al termine del quale giocatori e società sentivano di aver finito la stagione. Teme lo stesso alla Roma?

Mi dispiace parlare di questo, non succederà. Andremo direttamente in Champions. Se accadrà sarà un vantaggio aver già vissuto questo. È sicuro che la mia esperienza potrà servire.

Gervinho non entra mai nelle rotazioni. Questo può aver penalizzato qualcun altro?

Quello che conta sono i risultati, le statistiche. Se un giocatore è decisivo o no. Per un attaccante o segnare, o fare assist o partecipare all’azione vincente. Su questo piano posso dire che bisogna vedere il profilo del giocatore, se ho la fortuna di avere due o tre giocatori dello stesso profilo, che possano saltare l’uomo e dare profondità, o punte centrali, posso fare delle scelte. Quando ho un solo giocatore di quel profilo mi sembra normale, se le cose funzionano bene, andare avanti così. Ma bisogna fare attenzione al lato fisico, cose che si vedono giorno per giorno più che gara per gara. Penso solo a vincere, quello è importante e dopo il Chievo vedremo per la gara in casa col Torino.

Le condizioni di Totti? Come andrà gestito Totti in queste gare?

L’avete visto tutti, è tornato in grande forma, fisica e mentale. La voglia ce l’ha sempre, dopo vedremo con lui le cose. non è una novità se dico che può giocare per 5 volte di fila tutti e 90 i minuti, è semplice da sapere. Importa vincere con il Chievo, poi valuteremo.

Lo stadio, pensi di poter essere tu l’allenatore che farà debuttare la Roma nella sua nuova casa?

Lo spero. Sto benissimo qui, ma vedremo. Io sono uno sempre con la valigia pronta. A Lille sono entrato nel nuovo stadio, vedremo se succederà anche qui.

Florenzi non l’ha mai impiegato a centrocampo, potremmo vederlo in quel ruolo?

Si, potremo vederlo. L’ho tenuto fresco nell’ultima gara anche per una mia decisione, era più semplice per lui aiutare il centrocampo invece di entrare dal primo minuto. non abbiamo ancora Daniele per questa partita, dobbiamo trovare delle soluzione. Mazzitelli sta crescendo, potrebbe anche aiutare la squadra su questo piano.

Una provocazione: Balotelli è un giocatore da Roma? Le piacerebbe allenarlo?

Non è il momento di parlare di mercato, voglio che tutti all’interno della squadra siano concentrati sul finale del campionato. Non voglio parlare di acquisti e cessioni, non vedo utile questa cosa. Ci sono tanti buoni giocatori lì fuori, ma ce ne sono anche nella Roma.

Sembra terminata l’emergenza in difesa. Dopo questo periodo Romagnoli tornerà ad essere un’alternativa a Castan e Benatia?

Ha una maturità importante per la sua età, è entrato in squadra in maniera serena e ha fatto bene in una posizione in cui deve ancora imparare qualcosa. Si può anche dire che così siamo più forti sul piano difensivo, perchè non spinge molto.

Totti e Destro insieme non hanno giocato spesso insieme, ultimamente hanno dimostrato di aver trovato il giusto equilibrio. Una soluzione che continuerà ad adottare?

Ha funzionato nell’ultima partita, dipenderà in futuro dagli equilibri della squadra e dalla forza dell’avversario. Così abbiamo 2 giocatori che possono segnare e fare tanti assist. Il problema può esserci quando giocano tutti e due, il non avere un’attaccante centrale in panchina. Se abbiamo bisogno di segnare negli ultimi minuti ed entrambi sono stanchi può essere un problema. E’ un altro di quegli aspetti che valuto.

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