11 finali

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FOCUS CGR – Vincere aiuta a vincere. È una legge non scritta, ma che tutti conoscono. La sa bene anche Luciano Spalletti, che dopo essere tornato nella capitale e aver mandato a vuoto i primi due tentativi, ha intrapreso la strada del successo e fino a questo momento non l’ha più abbandonata. 18 punti in sei gare sono un macigno importante per la Roma, ma soprattutto per le sue avversarie, che si sono rese conto che questa squadra non va mai data per morta, che ogni qualvolta sta per esalare l’ultimo respiro magicamente ritorna in vita, più forte di prima.

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Facile intuire come questa volta il ruolo di araba fenice sia tutto di Luciano Spalletti, lo Zar di Certaldo. Il tecnico toscano è cresciuto nel corso degli anni, e ora si sente davvero pronto a guidare questa squadra verso la gloria. ‘Pugno duro e non si guarda in faccia nessuno’ è stato il primo dogma di Big Luciano, che nel frattempo è diventato anche un abile comunicatore, e non è più disposto a lasciar nulla al caso. Se si vuole vincere è lui il Vate da seguire, gli altri possono tranquillamente starsene a casa. Ed ecco che il campionato mette i giallorossi di fronte al momento della verità. 11 gare all’arrivo, 11 tappe al traguardo che dovrà essere tagliato per terzi. Il calendario dei giallorossi, messo a confronto con le rivali alla zona Champions, è probabilmente più complicato, con quattro scontri diretti ancora da affrontare, senza contare il derby del 3 aprile. Ogni medaglia ha però, per fortuna in questo caso, il suo rovescio: tre dei quattro big match si disputeranno in casa, dove quest’anno solo Atalanta, Spezia e Real Madrid sono riuscite a lasciare il loro timbro, mentre l’unica trasferta sarà quella di “San Siro” contro il Milan, che si giocherà però all’ultima giornata, con probabilità quindi che il risultato, positivo o negativo che sia, sia già stato ottenuto.

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Facendo una breve disamina delle concorrenti dei capitolini al terzo posto, la squadra che al momento fa più paura è la Fiorentina. La squadra viola ha saputo reagire sempre in maniera positiva alle batoste, e dopo la partita contro i giallorossi avrà un calendario sulla carta favorevole, dovendo affrontare formazioni che poco hanno da chiedere a questo campionato, fatta eccezione per la Juventus, che sarà ospite al “Franchi” tra quasi due mesi. Anche il Napoli potrà sfruttare match sulla carta non troppo complicati, ma vista la condizione fisica e psicologica attuale, ogni gara diventa un’insidia. Nelle ultime giornate dovrà fare inoltre visita alla squadra di Spalletti e all’Inter di Roberto Mancini. Quest’ultimi sembrano ormai essersi autoesclusi dalla lotta alla Champions, ma sarebbe un errore clamoroso sottovalutarli e considerarli spacciati. Vincendo lo scontro diretto del 19 marzo però, i capitolini potrebbero mettere il punto esclamativo sul sorpasso definitivo ai nerazzurri. Infine c’è il Milan, quel Milan che forse si è svegliato troppo tardi, ma che può contare sul vantaggio di aver passato già quasi tutti i test difficili. 6 punti possono essere tanti da recuperare, ma è stata proprio la Roma a dimostrare che in questo campionato tutto è possibile. Basta un niente per passare dalle stelle alle stalle, e viceversa. Chi avrà più forza mentale sarà colei in grado di arrivare davanti a tutte, Juventus esclusa.

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