3 punti d’oro!

3 punti d’oro!

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Calcio: serie A, Udinese-RomaServivano i 3 punti e 3 punti sono arrivati. La Roma riparte benissimo dopo le festività, e conquista dopo due anni la vittoria nel giorno dell’Epifania. Lo fa regalando una buona prestazione dal punto di vista fisico e tecnico, e soprattutto non concedendo praticamente alcuna opportunità agli avversari. Il gol di Astori era da annullare per regolamento, perché di 3 cm fuori, ma sarebbe stato possibile solo con l’utilizzo della goal line technology, invece il proverbiale “occhio di falco” Guida ha visto quello che la maggior parte di noi ha visto: la palla rimbalzare dentro. Forse poteva fidarsi dell’arbitro di porta, ma fin qui a essere onesti la loro fiducia è stata mal ripagata. Sul rigore nulla da dire. L’intervento di Emanuelson era scomposto e lì anche l’addizionale Maresca ci ha visto male. Ed è qui c’è la prima falla della Roma di ieri. Un giocatore non può entrare in campo con un tale atteggiamento e rischiare di compromettere una partita perfettamente gestita fino a quel momento. In particolare un giocatore che deve smentire il suo allenatore che lo ha utilizzato solo una volta in questa stagione. Nulla da dire invece personalmente contro Garcia, che nel dopo gara ha spiegato perfettamente la sostituzione dal punto di vista tattico. Bravo De Rossi, che come al solito risponde silenziosamente alle critiche e bravissimo Holebas. Trovo onesto scusarmi con il greco, che dal gol all’Inter ho la sensazione si sia definitivamente sbloccato. Se Cole dovesse rimanere si potrebbe anche evitare di intervenire sulle fasce, concentrando i soldi su altri obiettivi. Il derby, con il contemporaneo Napoli-Juve, diventa una tappa fondamentale di questo campionato.

totti udinese-romaCOSA NON VA – La Roma è la squadra più concreta nei primi 80 minuti, la meno concreta negli ultimi 10. Arrivare a fine gara è ormai un patema d’animo infinito. Bisogna avere più cattiveria e chiudere prima le partite. Manca una vera riserva di Gervinho; si poteva prendere Shaqiri, peccato…

COSA VA – Il ritorno di Strootman diventa in questo momento fondamentale. Con la partenza di Keita per la Coppa d’Africa lui diventa il più bell’acquisto del mercato romanista. Oltre all’olandese fa bella figura la difesa, tornata impenetrabile. Manolas è un muro, chi lo affianca tra Astori e Yanga-Mbiwa dà sempre sicurezza e non fa mai rimpiangere Castan. Il prossimo test è di quelli duri: si chiama Lazio.

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