Abraham c’è, molte luci e poche ombre

Abraham c’è, molte luci e poche ombre

SHARE

Tammy Abraham ha regalato una partita di luci, ma anche piena di vuoti. Nonostante questo è risultato il migliore della Roma nel match di ieri. La grande ombra però è quando, durante il calcio di rigore, va a distrarre Veretout poiché voleva batterlo lui stesso. Ha provato a trattare con il compagno, prendendo anche il pallone nelle mani, ma il francese è rimasto impassibile. La presenza di Abraham però lo avrà quasi sicuramente deconcentrato. L’azione da dove è nato quel fallo è avviata dall’attaccante della Roma, che ha seminato tutta la difesa ed ha poi spedito la palla in rete dopo il fischio di Orsato.

Come riporta il Messaggero, alla fine l’inglese si è rassegnato, accarezzando Veretout sulla nuca e lo ha poi consolato con un bacio dopo l’errore. Per giocare ieri il ventiquattrenne ha lavorato moltissimo, svolgendo varie sedute di terapie. Partito titolare, si è caricato il reparto offensivo sulle spalle ed ha obbligato Szczesny alla parata sul colpo di testa. Fino all’ultimo non si è mai arreso, regalando giocate di qualità, chilometri di corsa e strappi devastanti.

NO COMMENTS

LEAVE A REPLY

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.