Addio De Rossi, dopo le lacrime la protesta: striscioni e cori di...

Addio De Rossi, dopo le lacrime la protesta: striscioni e cori di contestazione per la società. In 150 a Trigoria, DDR ai tifosi: “Se me lo chiedete voi smetto”. Gasperini in pole per la panchina

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CGR DAY REWIND – Dopo le lacrime, la protesta. E’ scattata sin da ieri sera una contestazione senza quartiere nei confronti della Roma, per la decisione di congedare senza preavviso il capitano, Daniele De Rossi. Dopo gli striscioni contro Pallotta affissi a Testaccio e dinanzi alla nuova sede del club all’Eur, circa 150 tifosi si sono ritrovati a Trigoria nel primo pomeriggio per manifestare tutto il loro sdegno. Una delegazione romanista, composta da De Rossi, Ranieri e Massara ha incontrato gli stessi per una quindicina di minuti sotto la pioggia. I tre hanno ribadito che la scelta del mancato rinnovo è stata partorita dal duo Baldini-Pallotta e Ranieri ha specificato che non resterà nella capitale

Dopo la sfuriata dei tifosi, la squadra è scesa in campo a Trigoria per preparare la penultima sfida stagionale contro il Sassuolo. Nessun problema per Lorenzo Pellegrini, con gli esami strumentali che non hanno evidenziato lesioni muscolari. Il centrocampista ha comunque lavorato a parte insieme a Nicolò Zaniolo. Tutti gli altri hanno svolto una seduta atletica.

Tiene banco parallelamente allo sconforto per l’addio di De Rossi, il suo futuro da calciatore. Da una parte la suggestione Boca Juniors, alimentata da un presunto contatto avvenuto nelle scorse ore tra Burdisso attuale ds degli argentini e il centrocampista giallorosso. Dall’altra un clamoroso approdo al PSG, che potrebbe cambiare allenatore nelle prossime settimane. Sullo sfondo l’ipotesi Stati Uniti.

Il Chelsea è infine pronto a fare fuori Sarri. Nonostante il ritorno in Champions e la finale d’Europa League da disputare contro l’Arsenal, la dirigenza dei blues sta prendendo in seria considerazione l’ipotesi di esonerare il tecnico toscano, sui potrebbero piombare Roma e Milan anche se diverse fonti di informazione individuano in Gian Piero Gasperini il candidato principale per la rifondazione giallorossa

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