Sarebbe da considerare il più sprovveduto degli sprovveduti se non avesse preso in considerazione l’ipotesi immediatamente spiattellata su tutti i quotidiani inglesi. Lui e soprattutto l’infinito gruppo di avvocati e specialisti che ne curano le attività. Sappiamo però che Thomas Di Benedetto prima che tifoso della Roma e potenziale (oramai prossimo) acquirente, è un imprenditore con i fiocchi che mai si farebbe infinocchiare dal regolamente Uefa. Non c’è, infatti, nessun rischio di conflitto di interessi che potrebbe portare all’esclusione della Roma dalle competizioni europee, almeno stando a quanto appreso dall’ADNKRONOS. L’investitore statunitense intenzionato ad acquistare l’As Roma non rischia, infatti, di violare le normative della Uefa che vietano “a persone fisiche o società di controllare o influenzare più di un club iscritto ad una competizione europea per club”.
