Federico Viviani sta diventando sempre più un membro del progetto Roma. Le sue apparizioni con la prima squadra si moltiplicano e Luis Enrique lo considera un centrocampista con un grande futuro davanti. De Rossi lo ha nominato suo erede e Viviani non potrebbe davvero chiedere di più in questo momento. Il suo agente Giovanni Ferro è stato intervistato da Romanews.eu sulla situazione del suo assistito. Ecco cosa ha detto
Ieri un primo tempo complicato per tutta la squadra. Ciononostante l’inserimento di Viviani in Prima Squadra sembra procedere senza intoppi
Assolutamente si. Ieri Federico ha giocato in un ruolo non suo proprio perché il mister lo stima molto e vorrebbe dargli maggiori possibilità di giocare. Prendo assolutamente per buona la prova di ieri sera. Sono due anni che viene dal ruolo di vertice basso e invece ieri ha fatto l’interno: una posizione che prevede movimenti completamente diversi.
A questo punto possiamo dire che è scongiurata l’ipotesi di una sua partenza a gennaio?
Ad oggi la società ci ha sempre detto che Federico rimane a Roma per crescere all’interno della Roma. Noi avevamo individuato altre squadre, delle soluzioni che potevano essere congeniali, ma ci è sempre stato detto di no. Al momento non si muove, ma sappiamo che il mercato è ancora lungo e possono sempre esserci dei cambiamenti.
La Roma vuole sfoltire la rosa, ma continuano a circolare molti nomi di intermedi e registi per il mercato in entrata: siete spaventati dal possibile arrivo di nuovi centrocampisti?
Francamente sappiamo il valore di Federico e non abbiamo problemi. Federico dovrà essere bravo a ritagliarsi il proprio spazio, non conta chi altro ci sarà nel suo ruolo. E’ importante sapere che ci sono la fiducia di società e mister, sappiamo che ci sono e siamo sereni. Di cose sui giornali se ne leggono tante, ci preoccuperemo semmai se arriverà qualcuno e in caso vedremo cosa significherà il tutto per Federico.
Lei è a stretto contatto col giocatore. Come sta vivendo il passaggio in Prima Squadra? Ormai si allena quasi stabilmente con i big…
Lui è molto felice di potersi allenare in Prima Squadra: vede che deve adeguarsi a nuovi ritmi e questa è una sfida molto importante. La qualità la ha sempre mostrata, ora la sfida è adeguarsi ai nuovi ritmi. Quando riuscirà a fare in prima squadra le cose che faceva in primavera vorrà dire che è pronto.
Quale è la sua situazione contrattuale?
Ha altri due anni e sei mesi di contratto, quindi siamo sereni come lo è la Roma. Se, come ci può stare, la Roma vorrà già da adesso gettare le basi per un prolungamento non ci sarà problema e ne parleremo, sapendo che Federico è romanista e non avrebbe difficoltà a firmare un prolungamento.
La società vi ha già parlato di un possibile rinnovo?
Se ne è parlato ma senza alcuna fretta. Certamente non è una cosa che faremo nel mese di gennaio, con comodo se ne parlerà. Magari per far partire il ragazzo l’anno prossimo con un nuovo contratto, magari più adeguato al suo valore. Ma tutto con molta serenità.
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