AMARCORD: Roma-Milan 2-1 (24/11/85)

AMARCORD: Roma-Milan 2-1 (24/11/85)

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Per la rubrica Amarcord di questa settimana rispolveriamo un Roma-Milan della stagione 1985/86. Quell’anno fu caratterizzato da un elettrizzante testa a testa per la vittoria dello Scudetto tra i giallorossi e la Juventus; alla fine a spuntarla furono i bianconeri, complici le sconfitte di Bruno Conti e compagni nelle ultime due gare del campionato, una delle quali clamorosa contro il Lecce all’Olimpico; si rivelò inutile il grande girone di ritorno della Roma, in cui la squadra di Eriksson totalizzò ben 27 dei 41 punti finali, sconfisse proprio la Juventus per 3-0 e vide il proprio bomber Roberto Pruzzo realizzare addirittura 17 dei 19 gol che gli valsero il titolo di capocannoniere.

 

LA PARTITA: ROMA-MILAN 2-1 (24/11/1985)

Esultanza sotto la sud di Conti
Bruno Conti festeggia sotto la curva sud

Nell’undicesima giornata del girone di andata, la Roma di Sven Göran Eriksson ospita allo stadio Olimpico il Milan dell’indimenticato ex Nils Liedholm. I padroni di casa ritrovano Sebino Nela dal primo minuto, mentre i rossoneri devono rinunciare agli infortunati Franco Baresi e Mark Hateley; al centro della giovane difesa milanista, il “Barone” preferisce Andrea Icardi a Luigi Russo: mai scelta fu più sbagliata. Icardi, infatti, non riesce a contenere l’estro di Bruno Conti, che dopo appena 5 minuti porta in vantaggio la squadra di casa: il fuoriclasse della Roma riceve un passaggio lungo sulla fascia sinistra, lascia rimbalzare il pallone due volte sul terreno di gioco e prima che la sfera riaccarezzi nuovamente l’erba dell’Olimpico, la colpisce di sinistro con una violenza inaudita: nulla da fare per il portiere ospite Terraneo, il potente tiro del numero 7 giallorosso termina la sua corsa sotto la traversa. Grande esultanza sotto la sud: la Roma è subito in vantaggio. Il Milan cerca di reagire, ma i centrocampisti Bortolazzi e Di Bartolomei si trovano di fronte il muro eretto da Carletto Ancelotti, che a fine partita si rivelerà il migliore in campo, ottimo sia in fase di interdizione, sia in quella di impostazione, ben coadiuvato da Toninho Cerezo. Un errore proprio di Cerezo, però, riapre la partita: al 27° minuto Chicco Evani scappa sulla sinistra e mette al centro per Virdis, sponda di testa per Paolo Rossi, che viene atterrato in area da un intervento scomposto del brasiliano; per l’arbitro Pieri non ci sono dubbi, è calcio di rigore; dal dischetto Pietro Paolo Virdis è freddissimo: pallone da una parte, portiere dall’altra: è 1-1. La rete del pareggio non scoraggia, però, i giallorossi, anzi; gli uomini di Eriksson continuano ad attaccare, e dopo appena 8 minuti trovano nuovamente la via del gol: Pruzzo, forse in fuorigioco, riceve il pallone e lo appoggia all’accorrente Conti, il cui traversone in area è un invito a nozze per Cerezo, che di testa trafigge Terraneo: lo stadio è in estasi, la Roma è di nuovo in vantaggio. Si va all’intervallo sul punteggio di 2-1.

Gol Cerezo
Il gol di Cerezo

Alla ripresa il Milan si presenta in campo con il giovane Valentino Spelta, giovane della Primavera all’esordio in A, in luogo di Bortolazzi. I rossoneri non mollano, cercano il pareggio, ma anche la Roma dal canto suo insiste per difendere il vantaggio; ne esce fuori una partita splendida, con due squadre che fanno del bel gioco il loro biglietto da visita. Gli ospiti mettono paura ai giallorossi, con un guizzo di Pablito Rossi, su cui è abile Tancredi in uscita, ma rischiano di capitolare al 6° della ripresa, quando Cerezo, ben servito da Zibi Boniek, colpisce di nuovo di testa a botta sicura, ma il pallone si stampa sul palo. Il legno ferma anche i rossoneri: solita sponda di Virdis, questa volta per Wilkins, che di testa centra il montante alla sinistra di Tancredi. Il match continua con continui capovolgimenti di fronte, fioccano le occasioni, da una parte e dall’altra: prima Gerolin, smarcato in area da un passaggio stupendo di Boniek, centra il portiere avversario in uscita; poi Evani ha sul sinistro il pallone del pareggio, ma spara alto dal limite dell’area. C’è tempo ancora per un’ultima occasione giallorossa: all’85° Ancelotti cerca di impreziosire la propria già immensa prestazione cercando l’azione personale ma, nel tentativo di andare in rete tutto solo, viene fermato fallosamente da Icardi, che si prende l’inevitabile cartellino giallo. Non succede più nulla fino al 90°, la Roma porta a casa i due punti dopo una prestazione di carattere e tatticamente perfetta, impreziosita dalla classe di Conti e Cerezo.

 

IL TABELLINO DELLA GARA: ROMA-MILAN 2-1 (24/11/1985)

 

ROMA: Tancredi, Oddi, Bonetti, Boniek, Nela, Righetti, Conti, Cerezo (87° Giannini), Pruzzo (82° Tovalieri), Ancelotti, Gerolin. All.: Eriksson. A disp.: Gregori, Lucci,Graziani.

 

MILAN: Terraneo, Icardi, Maldini, Tassotti, Di Bartolomei, Galli, Bortolazzi (46° Spelta), Wilkins, Virdis, Rossi. All.: Liedholm. A disp.: Nuciari, Russo, Mancuso, Carotti.

 

Marcatori: 5° Conti, 27° Virdis (rig.), 36° Cerezo.

 

Arbitro: Pieri di Genova

 

Spettatori: 61.168

 

Ammoniti: Conti, Bonetti, Virdis, Icardi. Espulsi: nessuno.

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