Anche per il Manchester non è un buon momento

Anche per il Manchester non è un buon momento

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Il Manchester United  non arriva nel miglior momento alla sfida di semifinale contro la Roma. I tifosi inglesi sono infuriati contro la società americana per la Superlega. Nonostante questa nuova competizione sia quasi del tutto naufragata, i tifosi dei Red Devils continuano la protesta contro Joel Grazel, numero 1 del Man United. Sabato c’è stata una protesta ad Old Trafford dove sono state bruciate anche delle bandiere e appesi striscioni contro la proprietà. Grazel si è scusato ufficialmente con una lettera, che però non ha ottenuto gli effetti sperati. Il Manchester United rischia di giocare la semifinale di andata senza gli striscioni dei supporters.

Oltre alla protesta dei tifosi, ci sono anche problemi nello spogliatoio, in particolare con il capitano Harry Maguire. L’inglese ha un brutto carattere, che lo portò ad essere arrestato ad Agosto in Grecia, e sta iniziando a litigare con i compagni. Il primo episodio risale a prima della gara di andata contro il Milan, quando ci fu un battibecco non proprio leggero tra Maguire e Rashford. Anche nell’ultimo match tra Leeds e Manchester United, Maguire ha discusso con Fred. Solskjaer ha cercato di stemperare dicendo che il suo è uno spogliatoio esigente ed è normale che queste cose accadano.

Infine, il Manchester ha delle questioni irrisolte sul mercato. Se Bailly ha rinnovato fino al 2025, Cavani, Pogba e Van de Beek hanno un futuro incerto. Situazioni difficili da gestire considerando che l’ad Woodward ha rassegnato le dimissioni dopo il caos sulla Superlega.

Fonte: La Gazzetta dello Sport

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