Arriva il Chievo, obbligatorio ripartire ma Perotti deve saltare veneti e Reds

Arriva il Chievo, obbligatorio ripartire ma Perotti deve saltare veneti e Reds

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IL MESSAGGERO (S. CARINA) – Un rigore per tenere viva una flebile speranza, alla quale non sa nemmeno se potrà partecipare. Diego Perotti è in dubbio. Non solo per sabato (anzi, pressoché annunciato il forfait contro il Chievo) ma per mercoledì, nel ritorno della semifinale di Champions. L’argentino nella notte nefasta di Liverpool ha avuto una ricaduta al polpaccio sinistro (che lo aveva tenuto in dubbio alla vigilia) alla quale si è poi aggiunta una distorsione alla caviglia. Contrattempi che gli stavano impedendo anche di calciare il penalty del 5-2. Poi Diego ha deciso invece di tirarlo. Nei giorni scorsi, infatti, aveva studiato Karius e aveva capito come il portiere fosse bravo ad allungarsi sui tiri rasoterra. Per questo motivo ha cambiato modo di calciare. Anomalo, conoscendo Perotti. Ma comunque vincente. L’argentino non è l’unico problema in vista della gara contro il Chievo. Anche Strootman è uscito malconcio dall’Anfield Road dopo aver subito una forte contusione al semicostato destro. Probabile che Di Francesco voglia concedergli un turno di riposo. Quello al quale andrà incontro anche De Rossi, apparso svuotato. Centrocampo dunque rivoluzionato (pronti Pellegrini e Gonalons; ballottaggio Gerson-Nainggolan) contro la squadra di Maran che arriverà all’Olimpico con l’acqua alla gola, reduce da 6 punti nelle ultime 9 gare, 3 nelle ultime 5, che l’hanno fatta scivolare a – 2 dal terzultimo posto in classifica.
RITORNO A QUATTRO Probabili novità anche in difesa. Eusebio dovrebbe far riposare uno dei centrali (il più indiziato, visto l’impiego continuativo nelle ultime 6 gare, è Fazio) e almeno uno dei due terzini. Peres è pronto, spera anche Silva. Discorso simile in avanti dove le scelte sembrano (quasi) scontate. Con Perotti e Defrel out, il margine di scelta per il tecnico abruzzese si assottiglia. In pratica c’è da decidere soltanto se Dzeko giocherà o meno. L’impressione è che il tridente di partenza possa essere Under-Schick-El Shaarawy con il bosniaco pronto a subentrare. Più certezze si avranno in giornata quando Di Francesco inizierà a preparare tatticamente la gara contro il Chievo.

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