Ascoli per noi, caccia all’allungo

Ascoli per noi, caccia all’allungo

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IL ROMANISTA (V. Meta) – Senza Tallo, senza Ciciretti e anche senza Mirko Pigliacelli(convocato da Luis Enrique per la trasferta di Novara), la Roma scende in campo questa mattina alle 11 al Città di Ascoli per affrontare i bianconeri di Aloisi in quella che per i ragazzi di Alberto De Rossi è la seconda trasferta nel giro di quattro giorni.

Archiviata la vittoriosa spedizione di Parma in Coppa Italia con Piscitella e Leonardi a firmare un successo in rimonta fondamentale in ottica qualificazione, i giallorossi si rituffano in campionato con l’obiettivo di arrivare al derby del 26 novembre con il maggior numero di punti possibile fra sé e la Lazio, di scena oggi a Formello contro il Gubbio. Impresa non impossibile, considerando che dopo l’Ascoli la Roma dovrà vedersela con Lecce e Crotone e soprattutto tenendo conto dell’eccezionale momento di forma che la squadra attraversa da qualche settimana a questa parte. Nemmeno le pesanti assenze con cui De Rossi ha dovuto fare i conti per quasi tutta questa prima parte della stagione hanno impedito ai giallorossi di prendersi il primo posto nel girone C, a dispetto dei due pareggi interni rimediati nelle prime tre giornate. «Dovevamo solo sbloccarci» ha detto più volte il tecnico per spiegare l’inversione di tendenza in termini di brillantezza ancora prima che di risultati mostrata dalla sua squadra a partire dalla trasferta con il Pescara.

E se fino alla scorsa settimana sembrava che la chiave di (s)volta fosse stato il ritorno al gol dell’ivoriano Tallo, la trasferta di Parma ha dimostrato che la Roma sa vincere anche senza di lui. L’infortunio rimediato sul finire del primo tempo della gara contro il Napoli sette giorni fa ha impedito al centravanti di essere della partita contro i gialloblù, ma la settimana di cure e fisioterapie non è bastata a farlo recuperare del tutto e De Rossi dovrà fare a meno di lui anche oggi al Città di Ascoli. Non che sia un problema irrisolvibile: con un Leonardi come quello visto a Parma, l’attacco è in mani più che affidabili. Mancherà ancora la fantasia di Amato Ciciretti, alle prese con la dolorosa distorsione alla caviglia rimediata nella rifinitura di Roma-Reggina: rientrato fra i convocati per la trasferta in Emilia, ha giocato una manciata di minuti nel finale, ma è stato costretto a fermarsi di nuovo. La Roma è attesa da un periodo intenso e lo staff medico non vuole correre rischi inutili.

In compenso, rispetto all’undici di partenza di Collecchio, rientra capitan Viviani, fresco di convocazione di Di Biagio in Under 20. Federico riprenderà il suo posto in cabina di regia accanto a Verre. In difesa, confermati i soliti Sabelli, Rosato, Barba e Nego, davanti a Tassi, che fra i pali prenderà ancora il posto di Pigliacelli. Sulla trequarti ancora spazio a Caprari e Piscitella sugli esterni, con Politano in posizione centrale nel ruolo che di solito ricopre Ciciretti. In avanti, maglia numero nove a Leonardi, a caccia del terzo centro consecutivo in una settimana

 

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