I telefonini hanno continuato a trillare, nonostante il fuso orario e quel viaggio di oltre quattro ore che ha portato la Roma da Dallas a Boston, dove i giallorossi sono atterrati nella tarda serata italiana. Qui vivranno la seconda parte della tournée americana e qui l’establishment cercherà anche di chiudere il cerchio sul mercato. Perché l’intenzione è sempre quella di portare a casa un regista e un esterno destro di attacco (ma di piede mancino). (…). Lì, è risaputo, la Roma ha nel mirino Steve N’Zonzi, (…). Come riporta la Gazzetta dello Sport Monchi lo conosce bene, lo ha portato lui in Andalusia, sa ciò che può dare e ciò che vuole. Nel senso che N’Zonzi intende monetizzare al massimo il suo status di campione del mondo e siccome in Inghilterra ci sono squadre che potrebbero virare in extremis su di lui, ha presentato una richiesta alta (circa 4 milioni a stagione) come ingaggio. E allora proprio la fine del mercato della Premier – 9 agosto – potrebbe essere la data chiave. Nel senso che se Arsenal e forse Everton dovessero presentarsi con quei soldi, allora N’Zonzi andrà in Inghilterra. In caso contrario, dovrà gioco forza abbassare le sue richieste e «accontentarsi» dei tre milioni che gli ha offerto la Roma. (…). Nel frattempo, si lavora anche sull’esterno destro. Anche se alla fine potrebbe anche esserci la soluzione interna (Kluivert a destra). Non è un mancino di piede invertito ma del resto non lo è neanche Quincy Promes, l’olandese dello Spartak Mosca. Piace a Monchi, ma anche lui è uno che gioca più a sinistra che non a destra. Insomma, non il profilo perfetto. Come Thorgan Hazard, il fratello di Eden, per cui il Borussia Mönchengladbach vuole almeno 20 milioni. Ed allora, a Trigoria (o Boston, in questo caso) stanno anche valutando se andare avanti con il materiale già a disposizione. D’altronde nelle ultime ore è andata in calando anche l’ipotesi Suso. (…) A meno che, poi, non scatti la soluzione last minute. Che poi potrebbe essere sempre il solito Berardi. Che, lui sì, è un mancino che gioca a destra, come vuole Di Francesco.
