Parole dure pronunciate da chi sa di aver oramai finito il proprio lavoro. Una sorta di grosso sassolino dalla scarpa che il membro del consiglio di amministrazione dell’As Roma Michele Baldi, ha voluto togliersi a pochi giorni dall’ufficializzazione del nuovo corso “Di Benedettiano”: “A settembre il sindaco Alemanno dichiarò pubblicamente che la Roma avrebbe cambiato presidente – commenta Baldi – di fatto destabilizzando tutta la società. Calciatori e soprattutto i procuratori non potendo contare su una situazione societaria stabile hanno infatti dovuto fare i conti con un clima di incertezza alquanto deleterio. Si dice sempre che sono professionisti, ma i giocatori ne hanno risentito di quelle parole ed inoltre da quel momento la proprietà ebbe meno importanza. Io – continua il consigliere dell’As Roma – valuterei l’ipotesi di una denuncia in quanto la Roma è una società per azioni”. Infine, parole non certo al miele per John Elkann: “Dico che certa gente prima di parlare della Roma e della famiglia Sensi deve sciacquarsi la bocca. Innanzitutto se mettiamo a confronto la storia delle due famiglie gli Agnelli ci perdono e di molto, e poi volevo ricordare ad Elkan che mentre la sua Juventus era in B per Calciopoli – conclude Baldi – la Roma arrivava seconda scippata dallo scudetto”
