BALDISSONI: “Dopo lo stadio, sistemeremo i contratti di giocatori e allenatore. Stiamo...

BALDISSONI: “Dopo lo stadio, sistemeremo i contratti di giocatori e allenatore. Stiamo trovando quella continuità e mentalità che ci è sempre mancata”

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Mauro Baldissoni ha parlato così ai microfoni di Premium Sport dopo Inter-Roma 1-3 :

L’Euforia da stadio, vi ha fatto vincere questa sera?
“Non è stata la mia peggior settimana diciamo così… (ride ndr)

Credete ancora alla Juventus’
“Ragioniamo di partita in partita, ovviamente la Juve ha 7 punti e quindi dobbiamo vedere anche quanti punti eventualmente perderà e la Juve sembra non volerli perdere, abbiamo approfittato del passo falso del Napoli, dobbiamo provare a vincerle tutte e poi faremo i conti”

Risolverete il contratto di Spalletti?
“Non penso che parlandone ogni settimana si faranno grandi progressi, l’allenatore ha mostrato di non gradire questa attenzione mediatica, ha fissato un obiettivo, che è quello di squadra, dimostrare che la Roma possa vincere, avere continuità, un’ansia da vittorie positiva che c’è nell’ambiente, c’è un obbligo a rimanere competitivi dentro la Roma e non pensare ai propri contratti, poi vedremo più avanti”

Risolta la questione stadio, si faranno anche i contratti?
“Assolutamente… come società siamo stati occupati sullo stadio, serviva necessariamente un nuovo accordo con la giunta che è subentrata, da ieri possiamo dire che siamo di nuovo in pieno accordo con le autorità cittadine, aspettiamo gli altri pareri favorevoli nell’iter amministrativo che ci coinvolge, è un’attività di sistema, servono infrastrutture nuove e servono le opinioni di tutti gli enti coinvolti, è un investimento importante per Roma, la Roma e per il sistema Italia. Da lì si ragionerà in maniera più positiva sui rinnovi di contratto di giocatori ed allenatore”

Quanto siete distanti dalla Juventus?
“Non te lo so dire, potrei utilizzare una battuta di un tifoso della Roma che sugli spalti questa sera mi ha detto “manca davvero poco, poco…” credo che in questi ultimi anni la Roma ha avuto un solo problema: mantenere un livello di convinzione, concentrazione per perseguire gli obiettivi che tecnicamente si potevano raggiungere e in questi ultimi mesi c’è stato uno scatto di mentalità. Quando si riesce a competere fino alla fine, prima o poi si riesce anche a vincere”

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