Questo uno stralcio delle parole di Mehdi Benatia e di Robben in conferenza stampa alla vigilia di Bayern Monaco-Roma:
Benatia: Domani sarà una gara difficile, verranno qui arrabbiati per aver perso 7-1 e faranno di tutto per far vedere un’altra Roma. Abbiamo un grande rispetto per questa squadra che ha fatto molto bene. La Roma delle ultime settimane non è quella delle ultime stagioni ma resta una Roma forte. Con le nostre qualità possiamo metterli in difficoltà. Credo – prosegue l’ex difensore giallorosso – che la vittoria domani sarebbe un grande passo verso la qualificazione, sarà fondamentale per passare il turno il più velocemente possibile. Abbiamo fatto il pieno fino ad ora, non abbiamo mollato neanche un punto. All’Olimpico non credo di aver fatto una grande gara, perché ho avuto poco da fare, ma ho dimostrato che hanno fatto bene a prendermi. Appena sono arrivato la stampa tedesca mi ha attaccato, ma ero infortunato e ho iniziato la preparazione molto in ritardo. Non è stato facile entrare nel gruppo, ma i giocatori di qualità sono tanti ed è normale se non gioco sempre”.
Paragone tra società Roma e Bayern? “E’ difficile fare un paragone, Roma è una delle squadre più importanti in Italia non per quello che ha vinto ma per quello che la società ha voglia di fare. Hanno giocatori di qualità, una squadra di giovani ed in questo è simile al Bayern. Sul piano internazionale il Bayern ha qualcosa in più, lo dicono i fatti, i trofei, la storia del Bayern è un’altra cosa. Possiamo fare un paragone con altre squadre come Barcellona. Sul 7-1 non c’è una differenza così con la Roma, dispiace che sia successo soprattutto con la Roma e a Roma ma sono felice dei tre punti”.
Sui giallorossi in calo fisico e sui fischi dell’Olimpico: “Non credo siano in difficoltà fisica. Erano partiti benissimo, poi hanno perso contro la Juve, contro di noi. Sento 6-7 di loro ogni settimana e mi dicono di stare bene, sono solamente tristi per questo periodo, ma al tempo stesso fiduciosi per domani. I fischi? Me ne aspettavo di più dopo tutto quello successo in estate, ma quando scendo in campo penso solamente a chi devo marcare e a tutti i miei avversari, non ai fischi“.
Poi conclude parlando delle differenze tra Guardiola e Garcia: “Guardiola ha vinto tutto, ha qualcosa in più. Con Garcia stavo bene, ha sempre fatto un grande lavoro a Roma. Il mister tatticamente è un fenomeno, l’atteggiamento che abbiamo avuto a Roma non se lo aspettava nessuno”.
Robben: “Domani sarà una gara diversa dall’andata, ripartiremo dallo 0-0 e dovremo dare il 100%. Mi sento bene, ieri ho fatto solo un controllo, spero di essere tra i titolari. Perché quest’anno applichiamo meglio il gioco alla Guardiola? Questione di adattamento, semplice. Adesso, dopo un anno, conosciamo bene quello che vuole il mister, le sue idee, la sua filosofia di gioco. Abbiamo fatto tanti progressi, e spero che nella seconda parte di stagione ne avremmo fatti ancora di più. In questa stagione siamo più attenti ai dettagli e più veloci nei movimenti. Se sono al top della mia carriera? Non so, fisicamente mi sento benissimo. Il gruppo mi aiuta, è un piacere ogni volta giocare con loro. Cerco sempre di dare il meglio di me stesso. Sono in grado di giocare ogni gara grazie al supporto di tutto lo staff, non solo dei dottori. È un club fantastico in tutti gli aspetti. Come si presenteranno i giallorossi domani? Non è una squadra tipicamente italiana, che si difende e basta. Hanno qualità e cercano sempre di imporre il loro gioco. Dopo l’andata penso cambieranno solo alcuni dettagli, ma il resto immagino rimarrà uguale“.
Comments are closed.