Bonacina: “Quello dei giallorossi è un progetto importante. Un bel ricordo di...

Bonacina: “Quello dei giallorossi è un progetto importante. Un bel ricordo di Roma? L’esordio di Totti”

SHARE

Intervenuto ai microfoni di Rete Sport, Walter Bonacina, ex centrocampista di Roma e Atalanta, ha parlato della sfida di domenica tra i giallorossi e i bergamaschi. Queste le sue parole: “Ho giocato dieci anni a Bergamo e tre a Roma che ricordo come un’esperienza bellissima. Quando ci si ritrova di fronte per me è un piacere, per me è una partita speciale. La nuova Roma? Credo che sia un progetto importante, la società ha avuto coraggio nel proporlo e mi piace come lo sta gestendo. Il tecnico è bravo, ci sono delle piccole difficoltà ma dietro ha avuto una società forte che lo ha sostenuto e spero che questa situazione venga premiata, sarebbe un bene per il calcio italiano. I giovani sono di per sé una scommessa vinta in una piazza come Roma da parte della società; sono giocatori che mostrano una qualità di base veramente importante. Sicuramente Borini ricorda in parte Rizzitelli, anche se Ruggiero era più potente che veloce e svariava meno. Il giallorosso mi piace moltissimo nell’atteggiamento, credo che questa caratteristica lo porterà lontano. I pericoli per la Roma a Bergamo? L’Atalanta è una bella squadra, fa del collettivo l’arma migliore ma ha anche giocatori di qualità, gioca a tutto campo e pressa molto. Denis ha sempre castigato gli avversari, vive un momento particolare ma ha doti importanti e domenica sarà da tenere d’occhio. Far giocare i giovani in un campionato professionistico? Potrebbe essere una soluzione ma deve cambiare la mentalità di noi italiani. La Roma sta facendo bene nel settore giovanile, ma ci vogliono idee e soprattutto la mentalità che faccia rischiare qualcosa di più alle società nel lanciare i giocatori di 17-18 anni se hanno le qualità e se sono gestiti bene. Osvaldo? Con l’Atalanta lo prendemmo in Argentina, si vedeva che aveva qualità individuali, dopo un periodo di ambientamento fece bene come poi ha dimostrato qui in Italia. Anche a Roma lo dimostrerà di sicuro. Un aneddoto della mia esperienza a Roma? Ho sempre in mente l’esordio di Totti a Brescia, un ricordo bellissimo di questo ragazzo pieno di aspettative che poi ha mantenuto diventando un grandissimo campione. Per me è stato un onore vederlo agli inizi. Poi ricordo Boskov, la sua simpatia e le battute con le quali sapeva sdrammatizzare tutto”.

NO COMMENTS

Comments are closed.