Borriello: “Roma piazza difficile. Sono i più forti in Italia, ma manca...

Borriello: “Roma piazza difficile. Sono i più forti in Italia, ma manca qualcosa. Rimpiango di non aver giocato con Totti”

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“La Roma?  Non c’è in Italia una squadra così ricca di talento. Però si vede che manca qualcosa: io so cosa, ma non glielo posso dire”. Così Marco Borriello, in una lunga intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport. Questo un estratto delle sue parole, relative all’esperienza in giallorosso con la maglia della Roma

La strada che ho preso mi ha arricchito a livello personale. Sono stato al Milan per sei stagioni. Ho giocato poco, tranne nella stagione di Leonardo, ma ho vissuto con dei campioni: è stata una scuola di vita. Non rimpiango nemmeno di essere andato a Roma. E poi i cambiamenti mi hanno fatto crescere. Adesso ho ancora molte motivazioni. Però, pensandoci bene, un rimpianto ce l’ho: non aver giocato in coppia con Totti. Eravamo considerati in alternativa. Peccato che la Roma non mi abbia dato fiducia. Sarei rimasto lì per tanti anni, ma non giocavo mai: poi cosa avrei raccontato ai nipotini?“.

Ha segnato 101 gol, ne mancano 24.899 gol per arrivare al totale di quella frase meravigliosa: «Sto in panchina io che ho fatto 25.000 gol». Ha rivisto la scena su Youtube?
“Certo. E rido ogni volta. Fu uno sfogo sano per un’arrabbiatura sana. Ottavi di Champions, Roma­-Shakhtar, nel girone avevo fatto 4 gol in 6 partite, eppure ero di nuovo in panchina”.

Restando a Roma, il suo gol al Chievo regalò il record delle 10 vittorie consecutive a inizio campionato. Garcia sognava lo scudetto. Cosa manca?
“A Trigoria si respira la storia. Roma è un ambiente bellissimo, ma anche difficilissimo per le pressioni. Bisogna tenere i nervi saldi.”

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