La coerenza è qualcosa che non compri al mercato o dal miglior offerente. E’ dote rara in un mondo in cui esser una bandiera, nel senso che si sventola in direzione del vento più conveniente, è molto semplice e redditizio. La Juventus, strenua sostenitrice del suo vate Antonio Conte fino a qualche giorno fa, ha ora deciso di non far più difendere il tecnico campione d’Italia dai suoi legali. Infatti l’ex allenatore di Bari e Siena dovrà ora cercarsi un avvocato per continuare la sua lotta nella vicenda del calcioscommesse.
Un segnale, insieme all’accettazione delle dimissioni di Stellini, collaboratore di Conte ed anche lui impegnato nella propria difesa nella vicenda Scommessopoli, chiaro di come la dirigenza bianconera voglia prender le distanze da una vicenda che la vede spettatrice inerme. Dopo i fatti di calciopoli del 2006, la società di via Galileo Ferraris non vuole più trovarsi immischiata, nemmeno di striscio, in vicende che possano ledere la propria immagine. Un presa di posizione assolutamente comprensibilissima se non fosse stata per le dichiarazioni da Cavalieri della Tavola Rotonda dei propri massimi dirigenti. Dichiarazioni che oggi, alla luce degli ultimi avvenimenti, fanno sorridere un pò tutti. Tutti, tranne Conte…
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