Giuseppe Giannini, ex capitano della Roma, ai microfoni di Centro Suono Sport nel contenitore pomeridiano “1927” ha espresso il suo pensiero dopo la pesante sconfitta contro il Real Madrid: “Comprendo e capisco benissimo l’arrabbiatura dei tifosi. La scelta di Zaniolo è il sintomo evidente che dentro la Roma in questo momento non funzioni nulla: ieri il mister ha mandato un messaggio, facendosi un autogol clamoroso e dimostrando di essere in totale confusione. Una squadra piatta, senza mordente, che ha sempre corso, a tratti camminato all’indietro, senza mai una corsa in avanti. Vedo giocatori involuti tecnicamente, gente che fatica a fare uno stop. La colpa è anche nostra: si continua a gridare al campione dopo un paio di giocate, ragazzini che al massimo saranno giocatori di buona categoria. Nella Roma mancano calciatori di personalità, a parte De Rossi, Florenzi e forse Kolarov, gli altri non sono trascinatori, non sono dei leader e questo sta incidendo, perchè quando le cose vanno male, se non c’è spirito di gruppo, è difficile riemergere. Monchi? Dire che la Roma dello scorso anno avrebbe perso lo stesso sa di provocatorio…”