CORRIERE DELLO SPORT (P. TORRI) – Partiamo da una certezza: Franco Baldini tornerà alla Roma, questa volta con il ruolo di Direttore Generale. Su questo non ci risulta alcun dubbio e per tutti quei tifosi romanisti, non pochi, che rimasero male quando si dimise, il ritorno di Baldini può essere soltanto una garanzia importante per il progetto della nuova Roma.
Detto questo, la domanda da farsi è una sola: quando Baldini rimetterà piede a Trigoria? La risposta sarebbe sempre più urgente da avere, visto che ormai siamo a metà maggio e c’è il rischio che tra meno di cinquanta giorni si parta per la prima stagione americana della Roma. Fosse per Baldini la risposta ci sarebbe in tempi strettissimi, ha dato la sua disponibilità a far parte del progetto, consapevole delle difficoltà cui andrà incontro, ma forse per questo ancora più intricato dalla possibilità di cominciare un percorso che per il calcio italiano potrà essere un’autentica rivoluzione culturale. Al momento la data del ritorno a Trigoria dell’ex direttore sportivo del terzo scudetto, deve posizionarsi intorno a ottobre prossimo, quando cioè l’Inghilterra avrà, si spera, staccato il passi per la qualificazione ai prossimi campionati europei. La speranza, di tutti, Baldini compreso, è che il suo ritorno possa avvenire con un certo anticipo, cioè nel prossimo mese di giugno.
LEGAMI -Il problema da risolvere ha un nome preciso, quello di Fabio Capello. Intendiamoci,non c’è alcuna voglia da parte del tecnico del terzo scudetto di intralciare i piani della nuova Roma, solo però che nel ruolo di Commissario tecnico dell’Inghilterra, Capello non vorrebbe perdere consigli, idee, competenza e intelligenza di Franco Baldini prima di aver tagliato il traguardo della qualificazione sicura ai prossimi Europei. Dalla Federcalcio inglese non sarà un problema insormontabile staccarsi da parte di Baldini, un po’ di più lo è nei confronti di Capello che lo ha voluto con lui nell’avventura inglese. Capello ormai conosce i progetti di Baldini, ne è stato messo al corrente, rispondendo, però, che lui non sarebbe troppo d’accordo per una risoluzione anticipata del contratto del dirigente di cui si fida più di qualunque altro. Ma gli americani, a cominciare da DiBenedetto, stanno spingendo forte perché il direttore generale che hanno scelto si presenti a Trigoria prima di ottobre, possibilmente già a inizio giugno quando, verosimilmente, ci sarà la conferenza stampa di presentazione del nuovo presidente e delnuovo organigramma.
QUADRI -A proposito di organigramma, c’è anche da dire che si stanno facendo sempre più fitte e credibili le voci che vogliono il dottor Claudio Fenucci prossimo direttore amministrativo del club giallorosso con deleghe per i rapporti istituzionali e la questione stadio. Presto sapremo tutto, comunque. E prima sarà e meglio, prima di tutto, sarà per la Roma.
