Carnevale: “Con i big ceduti la Roma avrebbe lottato per lo Scudetto,...

Carnevale: “Con i big ceduti la Roma avrebbe lottato per lo Scudetto, ma oggi ha un grande futuro. La maglia giallorossa? Un sogno realizzato”

SHARE

“La Roma ha un grandissimo futuro” così Andrea Carnevale, responsabile scouting dell’Udinese ed ex calciatore della Roma, ha parlato ai microfoni di Centro Suono Sport, nel contenitore pomeridiano ‘1927 on air’:

“Scelsi di venire a Roma, perchè volevo fortemente indossare la maglia giallorossa. Peccato per il Mondiale del 90′, mi ero preparato per tutta la stagione per disputare un grande torneo, in Italia, davanti ai nostri tifosi, mi prese il posto Schillaci che fece grandissime cose, peccato non aver vinto il titolo iridato. Mio fratello Germano, era nella Roma Primavera ed io mi ero appassionato a questa maglia, anche quando sono stato a Napoli, dove ho vinto tutto, sognavo un giorno di giocare a Roma e così è stato. I presupposti per vincere c’erano tutti, la squadra aveva dei valori, mi fa male pensare ancora alla vicenda della squalifica per doping, ero partito benissimo in quella stagione, a distanza di tempo ci ripenso e mi fa male aver perso quell’annata”

Sulla sua esperienza all’Udinese, Carnevale afferma: “Sono 17 anni che sto qui a Udine, sto bene, devo tutto alla famiglia Pozzo e alla società friulana, sono maturato, ho imparato un altro mestiere, dopo aver tolto gli scarpini, andando in giro a cercare talenti. Il nostro segreto? Adesso si fa sempre più fatica, perchè rispetto a dieci anni fa, dove avevamo uno studio tutto nostro dove registravamo partite da tutto il mondo e riuscivamo ad arrivare prima, oggi esiste Wy Scout e tutti i club si sono dotati di questi strumenti, le grandi squadre hanno potenzialità economiche superiori alle nostre ed è diventato dunque così difficile. Negli ultimi anni abbiamo svolto un lavoro straordinario,  virtualmente operando anche per le grandi squadre, perchè siamo riusciti a portare in Italia grandi talenti e autentici campioni: da Allan, a Zielinski, Sanchez, Muriel e Cuadrado, Pizarro, Asamoah e Isla, Benatia e tanti altri…”

Il suo giudizio su Monchi?
“Lo ammiro molto, quello che ha fatto in Spagna, ha vinto cinque titoli europei, ha fatto un lavoro straordinario anche lo scorso anno. Poi naturalmente sono partiti giocatori importanti, da Salah ad Alisson, chiaramente se fossero rimasti la Roma avrebbe potuto realmente competere con la Juventus, sono abbastanza convinto che non li avrebbe ceduti, ma Monchi è un dipendente della società e sicuramente ha rispettato una linea dettata dalla proprietà. Monchi ha preso dei giovani importanti, che avrei voluto portare a Udine, la Roma ha un grande futuro”

NO COMMENTS

LEAVE A REPLY

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.