Cerchio magico con Strootman

Cerchio magico con Strootman

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rassegnastampaCORRIERE DELLO SPORT – M. EVANGELISTI – I giocatori vanno in campo e sembra una di quelle giornate in cui sarebbe meglio non alzarsi dal letto. Un bambino nato da poco accusa un malessere davanti ai cancelli di Trigoria e dev’essere trasportato in ospedale con un elicottero.   Nonostante tutto il tecnico romanista Rudi Garcia, che non sa nulla né del bambino né dell’elicottero, non trova alcunché da ridire sul pomeriggio, scaldato dal sole dopo un mezzo diluvio. Gli torna tra i piedi Kevin Strootman, l’olandesone che fa da fulcro del centrocampo (…)

ISTINTO – Strootman serve a Garcia e alla Roma perché ha la lucidità del passo e del palleggio propria della scuola calcistica nordeuropea, la geometria innata, il senso dell’equilibrio indispensabile nella vite senza fine che è l’immagine del centrocampo dell’allenatore francese. Infatti a Livorno, assente l’arancione, non si è visto granché dell’ormai classico panorama cangiante, sostituito da un ordinato sfondo con posizioni piuttosto definite. Ne ha sofferto Pjanic, costretto a riflettere e impossibilitato a seguire il suo istinto di regista che lo porta a spostarsi sempre dove si accumula il gioco.  Strootman ha una caviglia che ancora non si piega perfettamente e ieri ha svolto allenamento differenziato insieme con Borriello. Ma era solo martedì. Di qui a domenica il tempo per rimettersi c’è. C’era pure la condizione atletica, e notevole, quando il centrocampista ha dovuto fermarsi. A Garcia il giocatore occorre anche come ruspa che aggancia il pallone e lo riporta dalla parte degli altri, la qual cosa permette a De Rossi di posizionarsi qualche passo indietro e prendere velocità.  (…)
ULTIMI GIORNI – (…) Al posto di Borriello deve arrivare un centravanti di robusto affidamento. Abel Hernandez, del Palermo, è retrocesso fino al ruolo di opzione finale da prendere solo a vetrine svuotate. La Juve cede Alessandro Matri: sarebbe l’ideale, però se oggi il Milan passa alla fase a gironi della Champions League probabilmente lo vorranno lì. Dopo aver sottratto ai rossoneri Ljajic, alla Roma pensano che probabilmente non sia il caso di esagerare. Demba Ba del Chelsea tornerebbe in lizza se Mourinho si fa comprare Eto’o, Alberto Gilardino è un’ipotesi remota. In mezzo alla carenza di nomi affascinanti, il ritorno in prima fila di Bafetimbi Gomis, del Lione, stupisce poco. Peraltro il giocatore è in scadenza di contratto, come pure Mamadou Sakho.

Che c’entra Sakho? Nulla in effetti, se non per il fatto di essere francese e di interessare alla Roma. Alla quale oltre al centravanti serve anche un difensore centrale. Lo sceglierà tra Sakho, appunto, e Davide Astori, per il quale il Cagliari potrebbe accettare una comproprietà al modico prezzo di 5 milioni.

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