Scusate il ritardo. Sembra questo il messaggio lanciato dalla gara di Cesena. E’ il messaggio della Roma, che centra l’appuntamento con la vittoria dopo 5 giornate, avendo espugnato il campo di Cagliari l’8 febbraio scorso. 3 punti che consentono ai giallorossi di mantenere il secondo posto e arrivare alla sosta con un pizzico in più di serenità, per sfruttare le due settimane di lavoro cercando di rimettersi definitivamente in carreggiata. Ma le scuse virtuali ed ideali arrivano anche da chi la gara del Manuzzi l’ha decisa, con il gol che ha regalato a Garcia e soci la possibilità di stemperare gli animi caldi dei tifosi. Daniele De Rossi, verrebbe da dire finalmente, è riuscito ad incidere, facendolo per altro in un match delicato nella tribolata stagione romanista. Il centrocampista giallorosso, oltre che con il gol messo a segno al 41′ del primo tempo, mettendo in rete un sinistro su cross di Holebas sporcato da Uçan, è stato importante negli equilibri di squadra. Recuperando parecchi palloni, riuscendo anche ad impostare l’azione (36 passaggi riusciti per lui a fine serata), ha fatto valere le qualità che per troppo tempo aveva tenuto nascoste. Prigioniero, forse, di un equivoco tattico, in un limbo tra il ruolo di regista e quello di “medianaccio” davanti alla difesa, Daniele non sta disputando certamente la migliore stagione con la maglia Roma. E’ chiaro che non sarà questa prestazione a fugare i dubbi sul futuro del centrocampista della Nazionale, che il ct Conte ha scelto di non chiamare per il doppio impegno internazionale, ma potrà aiutare il giocatore di Ostia ad affrontare al meglio questo finale di stagione, sperando che alla fine dell’anno si potranno avere ancora tante perplessità sulla sua partenza, alla volta degli Stati Uniti, cercando di capire se, come ora non sembra, potrà finire la carriera nella sua città.
Voto: 7
