Champions, Cska-Roma a porte chiuse, nonostante la riduzione. Ecco perchè

Champions, Cska-Roma a porte chiuse, nonostante la riduzione. Ecco perchè

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CskaIl Cksa Mosca, sul proprio profilo ufficiale di Facebook, ha annunciato poco fa che la squalifica per i fatti dell’Olimpico dello scorso settembre è stata ridotta da tre a due giornate. Al contrario di quanto si pensasse originariamente, la gara tra Cska e Roma resterà a porte chiuse, perchè il club russo nella prima gara casalinga di Champions ha scontato un’altra squalifica del campo, come conseguenza dei simboli razzisti e di estrema destra esibiti durante la sconfitta per 2-1 fuori casa contro il Viktoria Plzen dello scorso 10 dicembre 2013. Quindi le successive due giornate dell’attuale girone di Champions, contro il City e appunto contro la Roma, rientrano nei due turni attuali inflitti dall’Uefa dopo gli scontri dell’Olimpico.

“L’UEFA, considerato l’appello del PFC CSKA, ha esaminato il ricorso in relazione alla gara di UEFA Champions League “Roma- CSKA Mosca”. Sono state prese le seguenti decisioni:

– Ridotto il numero di partite senza spettatori da tre a due. Ridotto l’importo dell’ammenda da 200.000 a 100.000 euro”.

VEDI POST ORIGINALE SU FB

VEDI LA NEWS SULLA PRIMA SQUALIFICA DEL CAMPO

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