Skorupski 6
Maicon 6,5
Manolas 7
Yanga-Mbiwa 7
Cole 6,5
Keita 7,5 – Merita una menzione speciale, pur essendo un mezzo gradino sotto al capitano: si diceva che fosse bollito, finito, che fosse venuto a Roma per svernare e invece il maliano ha fatto capire perchè è stato fondamentale per il calcio di Guardiola a Barcellona, club discretamente titolato nell’ultimo decennio. Autentico demiurgo del centrocampo, sarà difficile sfilargli il posto da titolare.
Nainggolan 7
Pjanic 6,5
Totti 8 – Migliore in campo in casa giallorossa, nel match sulla carta e di fatto più difficile finora della stagione: il capitano sale in cattedra, nella serata di coppa e sfodera una prestazione da campione assoluto. Pressing, qualità, assist, leader assoluto e un gol con lo scavetto, che è suo marchio di fabbrica, che rende difficile una giocata quasi impossibile per 2/3 della popolazione calcistica. Un altro record centrato, un’altra serata da campionissimo, nell’ovazione dell’Etihad
Gervinho 6
Florenzi 6,5
GARCIA voto 8 – Tanti titolari assenti, lavori forzati per alcuni giocatori – su tutti i centrocampisti – un gol preso su rigore dopo 3 minuti, e poi la Roma, tantissima Roma, un’armata quasi perfetta, costruita pezzo per pezzo da un comandante che a tratti sembra emozionarsi per il miracolo calcistico compiuto in appena 14 mesi. La Roma vola a Manchester e detta legge, pareggia, sfiora il gol del vantaggio in tre occasioni e sa soffrire nel finale. Chapeau Rudi
Foto @OfficialAsRoma
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