Conferenza Derby Garcia: “Vogliamo essere primi domani. Destro resta”

Conferenza Derby Garcia: “Vogliamo essere primi domani. Destro resta”

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SediaQueste le parole di Rudi Garcia in conferenza stampa alla vigilia di Roma-Lazio, primo derby della stagione. Curiosità: la società giallorossa ha accolto i giornalisti in sala stampa lasciando una matita su ogni sedia, in segno di solidarietà per la strage di Parigi a Charlie Hebdo. Ecco la foto.

Si sentiva di dire qualcosa sui fatti di Parigi?

“Sono francese e siamo in lutto, ho voutlo fare questa cosa per solidarietà nei confronti nel mio paese”

Le pomeriche dopo Udine?

“Voglio parlare di campo”

La sua definizione di derby?

“Quando 2 squadre della stessa città, cosa che non esiste in Francia dove i derby sono tra squadre di città vicine, si sifdano è sempre una gara particolare. faremo di tutto e forse di più per vincere, ma questa partita vale solo 3 punti non di più. Vogliamo essere primi dopo questa partita, non importa se per poche ore o per almeno una settimana. Non siamo concentrati tutta la stagione per il derby, il campionato è di 38 giornate.”

Differenze con la Lazio?

“Per questo non possiamo parlare dell’anno scorso, sono due Lazio differenti. Roma e Lazio stanno facendo benissimo in campionato e in questa giornata ci sono scontri fondamentali, dove le squadre in alto si incontrano, è una cosa eccitante. Facciamo questo mestiere per vivere queste gare, sulla Lazio posso dire che è una buona squadra, con ottimi giocatori, è una squadra aggressiva, che ha fatto più falli in campionato, che ha grande qualità. Noi non dobbiamo cambiare strada, dobbiamo imporre il nostro gioco ed essere efficaci per vincere la partita”

Garcia 2Come ci arriva la Roma a questo derby? Chi vince il pallone d’oro?
“Penso Neuer, perchè è il miglior portiere del Mondo in questo momento, è abbastanza raro che un giocatore difensivo vinca il pallone d’oro, senza nulla togliere ai due fenomeni in competizione con lui. Arriviamo bene, secondi con 1 solo punto dal primo, con la possibilitàò di prendere il primo posto alle 17:00 domani, ci da grande carica questo”

Si è italianizzato?
“Ho risposto sulla seconda domanda a queste cose, mi sento molto francese oggi, non ho nient’altro da aggiungere”

Di giocare il nostro gioco, con le nostre qualità, vedo la squadra in allenamento carica, con tanta voglia di fare bene, e l’unico obiettivo che avevo questa settimana, era di frenare un po’ la rosa, c’è stata tanta intensità in allenamento, e questa intensità va messa domani”

Ad Udine Maicon è stato sostituito, se perchè era molto stanco o perchè aveva un problema al ginocchio, poi Totti dopo 65′ minuti, Strootman è appena rientrato, Ljajic ha preso una botta, come sta? Ci sono tanti giocatori bravi che possono giocare ma più di tre che possono richiedere la sostituzione, come gestisce questa situazione’?
“Un allenatore preferisce fare cambi solo per scelte tattiche, Maicon era alla ripresa, ha sofferto un po’ ma il suo ginocchio è alla grande, quindi domani potrà fare 90 minuti, anche il capitano può farlo, poi è normale che un giocatore di 38 anni va gestito, va meno lontano in una gara che uno più giovane. Adem sta bene, mi auguro che domani mattina sia la stessa cosa, perchè la gara è domani e durante la notte può succedere di tutto e se i giocatori sono così domani, avrò tutta la rosa a disposizione e questa è una buona cosa”

Nelle partite che pesano di più emotivamente, negli ultimi due anni avete vinto solo con la Lazio il derby e con il Napoli in casa l’anno scorso, poi tante sconfitte. Ha la sensazione che la squadra fatichi un po’ quando si alza il livello di tensione?
“La squadra è seconda con 1 punto dalla prima, non abbiamo giocato solo con squadre piccole, abbiamo fatto tanti punti, soprattutto in casa, ma abbiamo vinto 5 gare in trasferta e per lottare per lo Scudetto bisogna essere forti anche in trasferta. Per domani ho totale fiducia nei miei, qualunque squadra affronteremo. Ho dei giocatori esperti e l’unico parametro psicologico che ci arriva è la carica e la voglia di dare tutto per vincere”

Garcia 3Ritiene la Roma cresciuta e migliorata, è cresciuta più la Lazio di voi o viceversa?
“Io posso solo parlare della mia squadra che alleno ogni giorno, la Lazio sta facendo meglio dell’anno scorso guardando la classifica. Ma anche noi, perchè un anno fa non avevamo la Champions, e l’efficacia della mia Roma non si è abbassata, siamo dove volevamo essere, dobbiamo domani sfruttare questa opportunità di essere primi dopo la gara”

Ci conferma quanto diceva su Destro, che non andrà via a gennaio?
“Confermo”

La Lazio potrebbe giocare con due ali molto forti, come si arginano? Florenzi chiave tattica importante in tal senso?
Ci sono due modi di vedere la partita: o cambiano il modulo di gioco o tenere questo modulo senza Lulic. O metto sul campo una squadra più difensiva, o più offensiva, preferisco questo secondo atteggiamento, per dare problemi all’avversario, preferisco essere in grado di segnare un gol in più dell’avversario. Vedremo anche loro come giocheranno, non so cosa sceglieranno”

Derby diverso quello di domani, rispetto a quello dello scorso anno?
“Si è vero quello dell’anno scorso arrivò in un momento particolare, la squadra aveva perso la finale di coppa Italia, ma ero contento di affrontarlo subito per metterci subito tutto alle spalle. Quest’anno è diverso, affrontiamo un’ottima squadra, ma noi vogliamo andare primi, guardiamo di più alla classifica”

Come ha preparato questo derby?
“Nulla in particolare, i giocatori sono già molto motivati, non servono ulteriori motivazioni, ci siamo concentrati soprattutto sull’aspetto fisico, non ci sono parametri diversi”

Quale obiettivo c’è per questa stagione, con riferimento al derby?
“Noi dobbiamo sorpassare questa cosa che l’obiettivo stagionale è la vittoria del derby, le partite valgono 3 punti non di più, faremo di tutto e forse ancora di più per vincere, nel momento in  cui siamo, ma lo faremo ogni settimana, guardiamo alla classifica e dobbiamo essere in alto. Per fare questo dobbiamo vincere più partite possibili”

Garcia 1Ha ricevuto parecchi attacchi, pensa che poteva esporsi di meno? L’omaggio a Charlie Hebdo è una sua scelta?
“E’ una scelta mia, è un regalo simbolico che ho chiesto alla società che sta sempre con me. Sulla prima domanda ho già risposto”

Derby spartiacque spesso e volentieri. Spera la partita di..?
“Per vincere domani non basta un giocatore che fa la differenza, non solo gli undici che iniziano ma anche chi entrerà, dopo per essere efficaci in difesa e davanti bisogna che ognuno sia al 100% o forse di più. La vedo sempre in modo collettiva”

Sono stati tre giorni terribili, quanto è stato difficile preparare per lei una partita di calcio?
“E’ un attacco non solo alla Francia, all’Europa, ma anche alla libertà di espressione. Per questo ho voluto regalare questo simbolo della matita, perchè questa libertà deve rimanere tutta l’eternità. Questo evento tragico di Parigi non può cambiare le cose, noi facciamo come i giornalisti di Charlie Hebdo, facciamo in modo di divertire la gente, questa cosa del calcio di far divertire i tifosi è importante, per questo anche mi sento uno di loro, siamo tutti Charlie”

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